Falcone pronto a volare di Bruno Bernardi

Da uomo-mercato a uomo-chiave nei programmi granata Da uomo-mercato a uomo-chiave nei programmi granata Falcone: pronto a volare «E vedrete Cozza, è davvero bravo» TORINO. Era l'uomo-mercato del Toro. Poi Gian Marco Calleri ha deciso di tenersi stretto Giulio Falcone, porche le offerte non erano adeguate al valore di questo ventunenne difensore polivalente, e di cedere Gianluca Pessotto, terzino sinistro e centrocampista di 25 anni, alla Juventus. Il bilancio è ok e Falcone è felice di essere rimasto in granata, una maglia che è diventata corno una seconda pelle per questo «ragazzo del Filadelfia», abruzzese d'origine. Nato ad Atri, in provincia di Teramo, si mise in luce nel «Renato Curi» di Pescara, squadra dilettantistica che militava nell'Eccellenza. Il Toro non se lo lasciò sfuggire. La scuola Filadelfia lo ha responsabilizzato, ma per la verità ha sempre avuto la testa sul collo e si è diplomalo ragioniere. Calcio c libri, ma anche il biliardo, la sua passiono insieme con il cinema. Stopper, e all'occorrenza libero o fluidificante di destra, è diventato titolare nel Torino e nella Under 21 di Cesare Maldini. E, dopo un quinquennio in maglia granata, è stato a lungo con la valigia pronta; senza sapere quale sarebbe stata la sua destinazione. Lo volevano società importanti, come Juventus e Milan. Poi la risposta definitiva di Calieri: «Il presidente ha detto che punta molto su di me. Mi ha dato piena fiducia. E per Sonetti sarò, in partenza, un perno della difesa». Gli acquisti di Hakan, Biato, Milanese, Bacci, Cozza, Dal Canto e Moro Ila campagna non è ancora chiusa, e c'è anche da stabilire chi tra Pastine e Doardo, che oggi sottoscriverà un contratto quadriennale, sarà il vice di Biato) rendono più ottimista Falcone. Secondo il jolly torinista sono Falcone è il tipico cuore Toro. Alla prima stagione da titolare in serie A, guadagnava appena 90 milioni d'ingaggio. Ha ottenuto un consistente aumento sul contratto quadriennale che scadrà alle soglio del Duemila: «Sono contento. E lo sono pure i tifosi, particolare che mi inorgoglisce. Arrivai a Torino nel '90, sedicenne. Sono cresciuto, maturando come uomo e come giocatore. Anni bellissimi. Sto vivendo una realtà da sogno. Il massimo». E' iscritto all'università, ma vuole la laurea in football prima di quella di dottore commercialista. In entrambi i campi si farà valere. E sarà subito derby con l'amico fraterno Pessotto che lo sta aspettando alle Maldive dov'è in luna di miele da una settimana. Falcone, assieme a Claudia, la fidanzata torinese, volerà nelle favolose isole dell'Oceano Indiano. Oltre ai coniugi Pessotto, troverà anche Maltagliati. A Pessotto, Falcone fa sinceri auguri por la nuova avventura in bianconero: «Un'occasione come questa non si presenta due volte. Lui potrà giocare in Coppa dei Campioni, ma non lo invidio e sogno di disputarla anch'io, magari con il Toro in un futuro non lontano». Tra un anno ci sarà il Toro in Eurovisione? Falcono è realista: «Siamo più competitivi. Nel campionato scorso, pur avendo come obiettivo la salvezza, abbiamo alternato periodi in cui eravamo più vicini alla zona Uefa e altri in cui sfioravamo la zona retrocessione. Nella prossima stagione sarà importante un rendimento più continuo. Solo così si potranno coltivare progetti ambiziosi». E diventare un EuroToro. Giulio Falcone, under 21 granata tutti elementi validissimi: «Hakan non l'ho mai visto in azione, ma le referenze sono ottime. Dicono che è molto forte ed ha una gran confidenza con il gol. Biato è un tipo che riempie la porta, por lo qualità e non soltanto por il fisico gigantesco. Ha esperienza da vendere. Como Bacci, che ci proteggerà alle spalle. Milanese assicura potenza e spinta sulla fascia. Cozza, con il quale sono diventato amico nella Under 21, è un centrocampista che mi piace molto. Di Moro ho solo sentito parlare bene. Conosco invece Dal Canto, mio avversario in numerosi derby del torneo Primavera, categoria nella quale abbiamo vinto entrambi uno scudetto. Lui egli altri nuovi si inseriranno facilmente in un bel gruppo, già amalgamato». Bruno Bernardi

Luoghi citati: Atri, Como, Filadelfia, Maldive, Pescara, Teramo, Torino