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«Smettete di cantare la droga» li giovane cantautore, «genero» di Gianni Morandi, contro Vasco Rossi & Co. «Smettete di cantare la droga» Amonacci: la liberalizzazione sarebbe un disastro «Sono contro la droga. Contro tutte le droghe. Altro che liberalizzazione delle droghe leggere... ci vorrebbe un'ulteriore repressione». Il giovane cantautore Biagio Antonacci, uno dei migliori della sua generazione, nonché colui che renderà nonno Gianni Morandi, dato che attende un erede dalla di lui figlia Marianna, lancia l'allarme sul quotidiano cattolico «AvveniI re». «Basta con i cantautori (coj me Vernice e Articolo 31, ndr) I che incitano alla liberalizzazione della marijuana». E dire che è persino pieno di politici assai ben disposti a questo passo.... Già, ma per Antonacci cento politici non valgono un cantante. «Perché i ragazzi cercano nei cantanti quei riferimenti che dovrebbero trovare nella famiglia, nella fede e nella scuola. Ecco perché i cantanti oggi devono sentirsi addosso un'enorme responsabilità. Ecco perché sono deluso e amareggiato da certi colleghi. Usare la musica in questo modo è un tornare indietro: un atto diseducativo per tanti ragazzi che vivono già nella diseducazione generale». Per Antonacci, nato e cresciuto a Rozzano, periferia di Milano, quello della droga è un problema sentito da sempre. «E mi ha sempre dato fastidio la pericolosa vicinanza di musica e droga: in passato, quando certi grandi come Vasco Rossi la¬ sciavano trasparire nelle loro canzoni una libertà nei confronti dell'uso della droga. E oggi che lo fanno molti debuttanti. La droga è un problema troppo serio: molti miei amici sono finiti in carcero per droga, altri sono morti per Aids. Proprio perché ho conosciuto tanti "tossici" infelici, sono rimasto colpito della serenità che ho visto negli occhi degli ex tossici che vivono nelle comunità di Don Pierino Gelmini». Talmente colpito da Don Golmini, conosciuto in tv, a «Rock café», e stato Antonacci, da decidere di tenere un concerto gratuito in Bolivia, il 30 giugno, per festeggiare l'inaugurazione di un nuovo centro della sua Comunità Incontro. «Non per beneficenza - conclude l'intervista all'Avvenire -. Ma per solidarietà: che vuol dire condividere le cose, dare testimonianza rischiando in prima persona», [r. i.] Biagio Antonacci, cantautore dell'ultima generazione, è fidanzato con la figlia di Gianni Morandi