La Pivetti divide i cattolici di Raffaello Masci

Anche Rifondazione si schiera a favore. Zevi: «Nel suo gesto una certa logica» Anche Rifondazione si schiera a favore. Zevi: «Nel suo gesto una certa logica» La Piyetti divide i cattolici Il cardinale Oddi: ammirevole, le mando un bacio ROMA. Questa volta è veramente il caso di dirlo: «galeotto fu il rosario». Nel senso che mai Irene Pivetti avrebbe potuto pensare che una cosi tradizionale devozione mariana le sarebbe costata una sarabanda di polemiche, di invettive e - come controcanto - di inattese solidarietà. A far notizia ò il fatto che critiche le vengono da una parte del mondo cattolico (il politologo-sacerdote Gianni Baget-Bozzo, la deputata e canonista Ombretta Fumagalli Carulli) mentre a sostegno del suo gesto è sceso in campo il capogruppo di Rifondazione alla Camera, Oliviero Diliborto. Un distaccato commento giunge invece dalla presidente degli ebrei italiani Tullia Zevi. Il fatto - se a qualcuno fosso sfuggito - è che il presidente della Camera si è recata duo giorni fa nella parrocchia ro¬ mana di San Luigi Gonzaga per una recita comunitaria de! rosario, come atto di riparazione per l'inaugurazione di una moschea nella «città santa del cattolicesimo», lì poiché non c'è miglior predicatore di frate esempio, ora iniziative analoghe prosperano in molte altre città, come riferiamo a parte. E dunque - dicono i fatti - il «gesto privato» dell'on. Pivetti non poteva che avere una risonanza pubblica, dal momento che pubblico è il suo ruolo. Anche se non ne è affatto convinto Oliviero Diliberto, di Rifondazione, secondo il quale «il rosario attiene esclusivamente alla sfera privata della Pivetti e alla libertà di culto: ancora una volta, di tutti i culti. E' del tutto pretestuosa pertanto qualunque assurda richiesta di dimissioni, contro la quale se necessario ci batteremo». Se l'adesione di Diliberto giunge imprevista, più scontata appare quella del cardinale Silvio Oddi, anziano porporato che ama fare il bastian contrario: «Spero che il Signore tenga in maggior conto questo rosario rispetto a tante altre manifestazioni di movimenti cattolici. Ho sempre voluto mollo bene ai seguaci dell'Islam ma ò necessario che i cattolici preghino per la loro conversione». Così sentenzia il cardinale, e quanto al gesto della Pivetti «lo trovo ammirevole - ha commentato le mando un bacio». E passiamo, invece, al controcanto. Non prima però di aver registrato un commento «neutro» del presidente dell'Unione delle comunità ebraiche italiane, Tullia /.evi, per nulla meravigliata dalla «scelta» del presidente: «C'è una certa logica nel gesto della Pivetti - ha detto - che risponde alle sue intime convinzioni, al suo senso missionario dell'essenza cristiana, peraltro mai celato». Chi invece non ò convinto che la signora abbia agito opportunamente 6 la deputata di Forza Italia, nonché ordinario di diritto canonico alla Cattolica, Ombretta Fumagalli Carulli, secondo la quale il «passo della Pivetti è inopportuno, in quanto il presidente della Camera non può dimenticare che 6 la terza carica dello Stato e che alla cerimonia di inaugurazione ha partecipato il Presidenti! della Repubblica, por cui il suo gesto potrebbe essere interpretato come una sconfessione del capo dello Stato. Un personaggio pubblico non può rivendicare in azioni di questo genere un interesse; meramente privato». E il politologo cattolico Gianni Baget-Bozzo spiega che «i cattolici devono comportarsi in modo diverso dai musulmani, che non riconoscono la libertà di culto. Aver permesso la nascita di una moschea a Roma è un atto di grande ospitalità e di amicizia sulla scia dell'insegnamento evangelico. Il gesto della Pivetti invece è mera ostentazione». Ma. al di là del «caso Pivetti», Giulio Andreotti è convinto che l'esempio di Roma non potrà non fare breccia nelle altre capitali arabe: «11 clima creato dall'inaugurazione della moschea - scrive in un articolo per Epoca - farà nasceri! automaticamente le condizioni per aprire le porte dove sono ancora ermeticamente chiuse e farà estendine altrove i limiti ristretti del semplici' esercizio del culto». Raffaello Masci

Luoghi citati: Cattolica, Roma