IL CUORE DELLA CUPOLA di Marcello Sorgi

IL CUORE DELLA CUPOLA IL CUORE DELLA CUPOLA L' ARRESTO di Leoluca Bagarella ila parte della Dia è senza dubbio un successo importantissimo dello Stato nella lotta alla mafia. Un segno che, anche in tempi in cui gli uomini dell'antimafia (ultimo, in ordine di tempo, il procuratore capo di Palermo Gian Carlo Caselli) lamentano il venir meno dell'impegno necessario contro la criminalità organizzata, il lavoro ordinario e paziente tlegli investigatori, la caccia ai latitanti, non ha registrato alcun calo di tensione. Bagarella è il cognato di Totò Riina, fratello della mitica Ninetta, tornata a vivere a Corleone. lì' il killer riconosciuto ili Boris Giuliano, uno dei poliziottisimbolo, vittima della mafia. E' considerato il mandante dell'attentato a Maurizio Costanzo in via l'auro a Roma («Basta, questo cornuto ha rotto», fu la sentenza, semplice e spietata). Ed è tra i registi della strage di Capaci, in cui furono uccisi nel maggio ili tre anni fa il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca MorvilIc, '.' la scorta. Non fosse che per questo, prenderlo - averlo preso! vuol dire interrompere, rul- Marcello Sorgi C0N1INUA A PAG. 10 PRIMA COLONNA

Persone citate: Bagarella, Boris Giuliano, Francesca Morvilic, Gian Carlo Caselli, Giovanni Falcone, Leoluca Bagarella, Maurizio Costanzo, Totò Riina

Luoghi citati: Capaci, Corleone, Roma