Il capo della polizia difende il colonnello di R. Cri.
Il capo della polizia difende il colonnello Masone su Conforti (interrogato 3 ore): un galantuomo Il capo della polizia difende il colonnello VERONA. Il colonnello Roberto Conforti, comandante del reparto dei Carabinieri per la tutela del patrimonio artistico, è stato interrogato ieri per tre ore dal gip di Padova Maurizio Gianesini, che da martedì scorso lo ha fatto rinchiudere nel carcero militare di Peschiera del Garda, su richiesta de! sostituto procuratore della Repubblica di Padova Bruno Cherchi. Questi sta indagando sull'evasione di Felice Maniero, il boss della riviera del Brenta, e di altri cinque pregiudicati dal supercarcere Due Palazzi di Padova. Al termine dell'interrogatorio non è stata rilasciata alcuna dichiarazione dal suo legale, l'avvocata Barbara Bisinella, e anche il giudice non ha voluto parlare, limitandosi a dire che «Conforti è una persona simpatica con cui è bello parlare». Giancsini, però, ha replicato alle polemiche di questi giorni: «Naturalmente non mi hanno fatto piacere, ma non mi aspettavo un trattamento diverso». E' probabile che Conforti abbia ripetuto di aver agito così come ha agito «per coprire una fonte confidenziale», dichiarazione questa fatta all'indomani del suo arresto dallo stesso comandante generale dei carabinieri Luigi Federici. Secondo gli inquirenti, invece, non sarebbe stata una soffiata anonima a far ritrovare il mento di Sant'Antonio trafugato dalla basilica a Padova, ma una trattavia segreta. «Conforti è un vero galantumo, un ottimo ufficiale. Non capisco cosa sia successo», ha detto ieri a Alessandria il capo della polizia, Fernando Masone, mentre sul caso è intervenuto anche «L'Osservatore Romano», che ha scritto: «Neanche per i criminali più feroci si viene meno al rispetto dovuto all'uomo e alla sua dignità», [r. cri.]
Persone citate: Bisinella, Bruno Cherchi, Felice Maniero, Fernando Masone, Luigi Federici, Maurizio Gianesini, Roberto Conforti
Luoghi citati: Alessandria, Padova, Peschiera Del Garda, Verona
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