A Savigliano 300 brocanteurs

PULCI CUNEESI PULCI CUNEESI A Savigliano 300 brocanteurs ■ Ine! Cuneese l'appuntamento più importante di questo fine settimana. Domenica infatti a Savigliano ci sono circa 300 banchi di «pulci» in piazza Santarosa e piazza del Popolo dalle 7 alle 19 (Tel. 0172/22.322). Il richiamo è grande, soprattutto per la presenza di brocanteurs da tutto il Piemonte. Numerosi i privati. Chi invece non voglia allontanarsi troppo da Torino può andare a Ciriè per «Tesor e cianfrusaje», lungo corso Martiri della libertà e via Roma (tel. 920.6516). Il mercato si svolge solo tre volte l'anno, è abbastanza piacevole, anche se non molto affollato (un centinaio di espositori). Venaria Reale. Belle epoque. Lungo viale Buridani dalle ore 7 alle 19. Pochi i banchi interessanti, molte cianfrusaglie (tel. 452.0835). Rivoli. Via Piol, 8,30-19. Sui 70 espositori (tel. 011/958.7222). Molti commercianti. Nizza Monferrato. Solo in piazza Garibaldi (tel. 0141/831.834), perché il foro boario è ancora in ristrutturazione. Mercato vasto e vario. Tanta oggettistica, e discreta scelta di mobili. Borgo D'Ale (Ve). Si svolge presso il mercato ortofrutticolo (tel. 0161/46.132). Ci sono circa 3040 banchetti. Interessante. Alessandria. Sabato e domenica sotto i portici di piazza Garibaldi. Annunciati 35-40 espositori. Tel. 0131/441.491. Arona. In piazza del Popolo. Mercato piccolo e suggestivo (non ci sono più di 35 banchetti). Tel. 0322/242.267. Novegro (Mi). Brocantage, la fiera dell'antico presso il parco esposizioni (Aeroporto di Linate) da venerdì 16 giugno sino a domenica. Circa 200 espositori dalle 10 alle 19 (tel. 02/756.0288). La scelta è vasta, anche se i prezzi sono decisamente alti (la piazza milanese è tra le più care). Alma Toppino TE ALLA BARAGGIA del debbio (abbruciamento del pascolo) è stata ridotta in passato a landa aperta, con alberi sparsi e alte erbe. La specie botanica più diffusa è il brugo, gli animali sono soprattuttto donnole, lepri, ricci, volpi, picchi rossi, gufi comuni, insetti di vari tipi. I terreni sono di proprietà della cooperativa agricola La Baraggia. L'oasi è aperta ai visitatori il sabato, gli altri giorni solo su prenotazione. La cooperativa conta 400 soci ed è stata fondata nel 1973 da piccoli proprietari per opporsi agli espropri previsti dal piano di riordino fondiario. Nell'oasi sono coltivati riso, soia, mais e foraggio, vengono allevati bovini allo stato semibrado e funziona un centro cicogne. //; allo figuranti a Canelli e il (,'rii/i/>o Sturici) I miiiiii'.si WmSette

Persone citate: Baraggia

Luoghi citati: Alessandria, Canelli, Ciriè, Nizza Monferrato, Piemonte, Savigliano, Torino, Venaria Reale