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LUDLUM: ETERNO E'IL COMPLOTTO LUDLUM: ETERNO E'IL COMPLOTTO «Occhi aperti, tornano inazi» uno pensa a Shakespeare, non alla pubblicità. «Dove crede che abbia conosciuto mia moglie? Su un palcoscenico, recitando proprio il "grande inglese", Molière e i classici del repertorio classico. Ma, dopo aver aperto e chiuso due teatri appena al di là del fiume, nel New Jersey, ho pensato che era meglio darci un taglio se non volevo morire di fame». Vuol dire che non era bravo? «Vuol dire che, a fare "l'uomo dei cessi", guadagnavo molto di più: c'era Plunge, un prodotto sturawater che non decollava. Mi hanno affidato la campagna e le massaie andavano in solluchero quando urlavo felice dal piccolo schermo: "Go, Plunge, go: lavora in fretta!' Dopo una dozzina di spot, le vendite sono impazzite». Altre tacche sulla sua pistola? «Mi vien ancora da ridere: mi intrufolavo in una festa-bene. Concupivo con gli occhi una biondona cotonata e le porgevo un sigaro puzzolente gorgheggiando: "Un vero uomo dovrebbe sempre offrire alle signore un Tipperello". Un altro boom». Veniamo al suo ultimo romanzo: «I guardiani dell'Apocalisse», Rizzoli, pp. 701, L. 32.000. Non le sembra di essere un po' fuori dai tempi facendo uscire dalla bara Hitler e i suoi nazisti che cerca- «Basta con la lesi che non so scrivere. Primo: sono sempre in lesta alle classifiche. Secondo: sono un attore che compone drammi, commedie e pochade» no nuovamente di impadronirsi del mondo? «Eccolo li, il critico. Avevo speranze per lei. Come fa a non rendersi conto che siamo circondati dai fascisti? Nel libro sono chiaro: sono a tutti i livelli, infiltrati da sempre nel potere, nella giustizia, nella polizia, nella scienza, ovunque. Lavorano nell'ombra, hanno per progetto il dominio, la razza perfetta. Noi in America abbiamo, i nostri e per fortuna ha vinto Clinton, che io personalmente considero un genio, se no saremmo finiti nelle mani di tipacci come Pat Buchanan. Ma voi, in Europa, state peggio. Si ricorda due anni fa?». Quando venne a Milano in piena Tangentopoli?