«Tempi lunghi per la verità»

«Tempi lunghi per lo verità» «Tempi lunghi per lo verità» / resti sono stati portati a Torino Il perito: è un lavoro difficile TORINO. Le 20,30. Il furgone bianco, scortato da un'auto dei carabinieri, si ferma sul portone dell'Istituto di medicina legale, in corso Galileo Galilei, sulle rive del fiume Po. Trasporta una bara di zinco, serrata con tre fascette in alluminio. Con il coipo di Enrico Mattei. Quei resti sveleranno il mistero sulla morte dell'ex presidente dell'Eni? Il professor Carlo Torre ha 48 anni, da 24 è medico legale presso l'istituto universitario torinese. Risponde: «Forse, ma occorrerrano tempi lunghi». Che cosa si cerca? «Sono impegnato al segreto istruttorio». Le tracce di una esplosione? Se la morte di Mattei fu causala da una bomba nascosta sul suo aereo, i segni degli esplosivi dovrebbero essere rilevati anche dopo molli anni «Io min mi sono mai interessato di esplosivi». V. allora, che cosa dovrà aiutare a svelare il giallo di quella morte? «E' un caso molto complesso» Pochi mesi fa proprio il professor Torre aveva già avuto una delicata perizia dalla magistratura romana. Doveva stabilire se il cadavere ritrovato sulle colline di Sacrofani, nel febbraio di tre anni fa, era di Sergio Castellari, l'ex dirigente delle partecipazioni statali. La prova del Dna lia confermato l'identificazione. E fu un suicidio, (e. mas.l

Persone citate: Carlo Torre, Enrico Mattei, Mattei, Sergio Castellari

Luoghi citati: Torino