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Inchiesta su vip e cocaina Gioia Scola ritorna in cella Napoli, l'attrice portata nel carcere di Pozzuoli Inchiesta su vip e cocaina Gioia Scola ritorna in cella NAPOLI. E' stata arrestata ieri al termine dell'interrogatorio da parte dei pm della direzione antimafia di Napoli, Quatrano e Corona, l'attrice Gioia Maria Tibiletti, nota con il nome d'arte di Gioia Scola, coinvolta nell'inchiesta su un traffico di cocaina importata dal Brasile e spacciata negli ambienti sportivi e dello spettacolo. L'arresto è stato disposto dopo l'interrogatorio, che si è svolto ieri, davanti al gip Maria Aschettino. Nel pomeriggio l'attrice è stata interrogata dai pm per oltre tre ore. Secondo quanto si è appreso, Gioia Scola non ha modificato la versione già resa nei giorni scorsi, affermando di aver acquistato cocaina per uso personale. L'attrice ora stata arrestata nelle scorse settimane nell'ambito dell'inchiesta che ha portato all'arresto, tra gli altri, dei componenti della famiglia Buondonno, ritenuta a capo dell'organizzazione di narcotraffi- canti. L'attrice venne successivamente scarcerata in quanto il gip non riuscì a completare l'interrogatorio entro i cinque giorni previsti dalla legge. Ieri, i pm hanno presentato la nuova richiesta di custodia cautelare che è stata accolta dal gip. Secondo l'accusa, Gioia Scola era a capo del «troncone» romano dell'organizzazione e aveva il compito di contattare vip della capitale. L'attrice è detenuta a Pozzuoli. [r. cri.) L'attrice Gioia Scola è detenuta a Pozzuoli