Indagine bis su Di Pietro

L'ex pm inquisito per la nomina di Rea a capo dei vigili di Milano L'ex pm inquisito per la nomina di Rea a capo dei vigili di Milano Indagine bis su Di Pietro D'Alema: basta con la giustizia eccezionale P U ROMA. Nuova ipotesi di reato contro Antonio Di Pietro: abuso d'ufficio. Il nome dell'ex pm è finito ancora una volta nel registro degli indagati della procura di Brescia. La vicenda è relativa alla nomina, nell'89, di Eleuterio Rea a comandante dei vigili urbani di Milano. Di Pietro avrebbe partecipato, almeno per una parte, alla commissione chiamata ad esaminare le chances di Rea per quell'incarico. Ci furono pressioni? E' quello che vogliono accertare i pm bresciani, i quali hanno chiesto a Milano tutte le carte relative a Rea. Intanto, sul piano politico, va registrata una presa di posizione del pidiessino D'Alema che rivendica alla sinistra d'essere una garantista della prima ora: «Torniamo alla normalità - ha detto agli avvocati democratici -. La notizia di un avviso di garanzia non dovrebbe superare le duo colonne di giornale». E sempre ieri Scalfaro ha chiesto una «giustizia libera, serena». Grignetti, Meli, Poletti e Tiberga ALLE PAG 2 E 3 «Tutto previsto, i tas P UN VERTICE ANTIPOOL E Taormina andò da Silvio ROMA. L'avvocato Taormina (foto) incontra Silvio Berlusconi in via dell'Anima. Cosa è andato a fare il grande accusatore di Antonio Di Pietro dal Cavaliere? Gli ha dato notizie sui giù dici di Milano, o consigli? Minzolini A PAG. 3 si non devono salire»

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