Magliaro (Tg1): «Macché razzismo» di E. St.

Magliaro (Tgl): «Macché razzismo» SUL «SECOLO D'ITALIA» Magliaro (Tgl): «Macché razzismo» ROMA. «Ritenere che il movimento di Le Pen sia soltanto la sentina dei più infami sentimenti del popolaccio egoista e primitivo è stato, e resta, un errore a dir poco micidiale per chi lo compie»: e a compierlo, secondo quanto scrive sul «Secolo d'Italia» Massimo Magliaro, vicedirettore (vicino ad Alleanza nazionale) del Tgl, sono tutti gli altri partiti francesi, i quali di fronte alla sfida della destra lepenista «si sono rinchiusi in se stossi e hanno alzato un muro non tanto di separazione dal Fn, quanto di incomprensione verso i suoi elettori». Magliaro si richiama a un editoriale di Michel Schifres su «Le Figaro» per rivendicare al Front National alcuni meriti, che a suo giudizio ne legittimano il successo elettorale all'ultima tornata delle amministrative francesi. «Per anni - scrive - il Fn ha messo l'accento, da solo, sui temi dell'immigrazione, meglio: dell'identità nazionale, civile e religiosa della Francia». Magliaro giudica che rispetto agli esordi, quando le uniche parole d'ordine erano xenofobe, Le Pen abbia «arricchito il suo bagaglio politico, spostando molto il centro dell'azione e della propaganda del suo partito sui temi sociali, fino a diventare il partito votato da un 30 per cento di disoccupati e un 20 per cento di operai». [e. st.]

Persone citate: Le Pen, Magliaro, Massimo Magliaro, Michel Schifres

Luoghi citati: Francia, Italia, Roma