Aquila selvaggia non obbedisce

Roma, l'Alitalia sospende le trattative dopo la decisione dei piloti di non rispettare la tregua Roma, l'Alitalia sospende le trattative dopo la decisione dei piloti di non rispettare la tregua Aquila selvaggia non obbedisce Sciopero confermato, venerdì non si vola ROMA. Altro che tregua! I piloti dell'Alitalia restano sul piede di guerra. E la conferma dello sciopero indetto per venerdì dalle loro associazioni, Anpac e Appi, ha provocato ieri la rottura delle trattative con l'azienda guidata da Roberto Schisano. Sul piede di guerra restano poi gli aeroportuali aderenti a Sulta e Tanga e i capitreno della Fisast Cisas che non hanno cancellalo le astensioni dal lavoro, proclamate sempre per venerdì. Benché vietati dal governo, alcuni scioperi annunciati nel settore dei trasporti non sono quindi stati revocati. Dietro l'angolo, pertanto, c'è di nuovo il rischio del caos dopo la paralisi degli aerei provocala dai circa trecento piloti dichiaratisi malati la scorsa settimana. Insomma, potrebbe servire a poco l'ordinanza firmata sabato da Tiziano Treu e Giovanni Caravale, ministri del Lavoro e dèi Trasporti, con la quale sono stati proibiti gli scioperi di aerei, treni e navi per una settimana. I sindacati autonomi, i ribelli, i comitati di base, le frange oltranziste non accettanno di fermare le agitazioni. Oltre che per Alitalia, Fs e governo, la situazione è incandescente per Cgil, Cisl e Uil chi; devono confrontarsi con i lavoratori più «arrabbiati». Una nota unitaria delle segreterie dei sindacati confederali, comunque, giudica «utile ma eccezionale» l'ordinanza del governo. C'è un problema di regole da rispettare e Cgil, Cisl e Uil vogliono dimostrare il loro sens' di responsabilità. Fra l'altro (con l'Anpav) hanno confermato lo sciopero di lunedi 26 del personale di volo e di terra dell'Alitalia, a tregua finita. Da Lussemburgo, Caravale ha svelato di avere allo studio con Treu un disegno di legge con nuove regole per gli scioperi nei sci-vizi pubblici, attualmente disciplinati con una legge di cinque anni fa. Caravale pensa a una «procedura di raffreddamento»: gli scioperi verrebbero vietati in caso di negoziati in corso. Ieri sera e slata l'Alitalia a volere la rottura delle trattative con l'Anpac in seguito alla decisione di Anpac e Appi di non revocare lo sciopero. Per l'azienda e l'intcrsind (l'associazione che la rappresenta) la conferma dell'astensione dal lavoro, nonostante l'ordinanza del governo, rappresenta un atto «di estrema gravità» e diretto a «vaniticare qualsiasi possibilità» di dialo- go fra 13 parti, Il portavoce dell'Anpac Marco Tiezzi ha accusato l'Alitalia di non voler discutere la cessione all'esterno di attività, cessione contestata dai piloti E' questo il problema più acuio nei rapporti fra piloti e aziènda che vuole andare avanti per realizzare i risparmi previsti dal piano di risanamento. Questo piano porta però allo smantellamento della compagnia, secondo l'Anpac e l'Appi che trattano anche per il rinnovo del contratto: l'azienda nega gli aumenti chiesti dal 1997. Adesso Aquila selvaggia spera in un intervento del presidente del Consiglio Lamberto Din). Ma Dini ha fatto sapere domenica di giudicare esagerata e corporativa la protesta dei piloti che pongono una , «questione salariale». Dini si v detto ; disposto a un incontro, purché i pi| loti portino «ragionamenti razionali e non irrazionali». Le organizzazioni del settore iraI sporti di Cgil, Cisl e Uil invitano il ; capo del governo a non fare il me ! diatore- Il governo non dovrebbe 1 cioè intervenire in questioni azienI dali. come per esempio la produtti| vita. Ma dovrebbe «dire se l'Alitalia deve esistere» e come, afferma Pao I lo Brutti, segretario Fili Cgil. Prima della rottura fra l'Alitalia e I i piloti, Treu ha fatto presente che spella alle parti trattare, riservandosi un'eventuale proposta di mediazione. Gli scioperi selvaggi sono criticati da Gavino Angius, componente della segreteria del pds, che giudica straordinaria e irripetibile l'ordinanza del governo II deputato verde Gianni Mattioli crede in vece che le proleste dei piloti abbiano fondamento Il clima è avvelenato E sui piloti incombe anche l'inchiesta giudiziari i per le malattie perlomeno sospette della scorsa settimana. Il sostituto procuratore Angelo Palladi no, che venerdì ha emesso oltre trecento avvisi di garanzia, ha ricevo lo i rapporti dei 49 funzionari medici della polizia che hanno effettuato accertamenti. Adesso anche l'Anpac medila di rivolgersi alla magistratura per ac , cusare l'Alitalia di aver ingigantito i problemi provocali dai casi di ma latria. Al Tar ricorre invece la Fisast Cisas, giudicando illegittima l'ordinanza antiscioperi La stessa Fisast si e adeguata alla tregua, in modo da far partire regolarmente i traghetti Fs per la Sardegna minacciati ila uno sciopero. Anche Federmar Osai, Cgil, Cisl e Uil hanno annullalo le astensioni dal lavoro che avrebbero bloccato le navi. Roberto Ippolito LA PROTESTA DEI MEDICI VENERDÌ' 23 GIUGNO sciopero dei medici dipendenti di ospedali e Usi [garantiti i servizi minimi essenziali] LUNEDI' 26 GIUGNO sciopero dei medici convenzionati, quelli di base e i pediatri [garantite le visite domiciliari urgenti] Indetta da Cgil-Uil-Cisl e Fials Cumi-Amfup

Luoghi citati: Lussemburgo, Roma, Sardegna