Vezzoli centra il contropiede vincente

Vezzoli centra il contropiede vincente LE ALTRE CORSE CICLISTICHE Il caldo ha decimato i 76 partecipanti alla 33a Coppa Romita (la e 2a categoria) Vezzoli centra il contropiede vincente II lombardo ha preceduto (35 secondi) Lupi e Pozzi NOVI LIGURE. Gianluca Vezzoli (Viris Vigevano) ha vinto per distacco la 33a edizione della «Coppa Romita» per dilettanti di 1 a.e 2a serie, che si è disputala ieri a Novi. E' stata una gara massacrante, e il caldo ha tagliato le gambe a molti corridori. Hanno infatti concluso la prova solo 19 dei 76 partenti. Una selezione davvero durissima che ha colto tutti di sorpresa. La «classica» del ciclismo alessandrino si e decisa nelle battute iniziali. Dopo appena 25 chilometri, e cominciata la fuga di 14 atleti, che hanno ben presto accumulato un minuto e mezzo di vantaggio. Il plotoncino si ò poi ridotto di un'unità, per il cedimento di Marco Molinari (Gs Girardengo), che ha accusato problemi fisici, ed è stato costretto al ritiro. Nel gruppo di tosta tenevano l'andatura elevata i quattro uomini della Viris (oltre a Vezzoli, c'erano Pozzi, Sironi e Tovaglioli), i due della Brunero (Nicola Panzer) e Mapolli) o i due del «Micco» Pistoia (Lupi e Petacchi). Così, il distacco è diventato abissale già al sessantesimo chilometro, e ha superato i quattro minuti al passaggio da Villaromagnano, al km. 69, dove Tovaglieri si è imposto in un traguardo volante. Sulle colline del Tortonese, ha provato l'allungo Cavedini (Sassi Coalcal, ma il suo tentativo è stato rintuzzato. A Garbatila, lo stesso Cavedini e altri cinque battistrada hanno perso contatto, mentre a Borghetto si è involato Alessandro Pozzi (Viris), ben protetto dai compagni di squadra Tovaglieri e Vezzoli. 11 fuggitivo ha fatto il vuoto, e al primo passaggio da Novi Ligure aveva più di un minuto di vantaggio. Il margine è aumentato sulla salila verso Pasturarla U'25"), mentre tra gli inseguitori serpeggiava il nervosismo, e nessuno intendeva tirare. A Fran cavilla, al chilometro 122. ha provato ad uscire dal gruppo Panzeri (l'unico della Brunero a salvarsi in una giornata disastrosa per il club torinese e per tutte le società piemontesi). Alla sua ruota, si sono posti il toscano Emanuele Lupi e il lombardo Gianluca Vezzoli, che aveva in fuga il compagno Pozzi c non ha mai dato il cambio. Poco dopo, Panzeri ha accusato la fatica e si è staccato. Cosi, Lupi ha avuto sullo spalle tutto il peso dell'inseguimento. Sulla salita della Molarola, l'azione del corridore toscano ò stata davvero impressionante, e Pozzi ò stato raggiunto in prossimità del Gran Premio della Montagna, a 9 chilometri dall'arrivo. Ma, con grande astuzia e tempestività, ò partito in contropiede Vezzoli, che si era risparmiato per oltre metà gara. Lupi non ha avuto energie sufficienti per chiudere il «buco», e il portacolori della Viris è così giunto in solitudine sul traguardo di corso Maronco, procedendo di 35 secondi Lupi e Pozzi, classificati nell'ordine. Per Vezzoli ò la seconda vittoria stagionale: si ora già imposto per distacco il 13 maggio nel «Criterium dell'Oltrepò Pavese». Massimo Delfino Ordine d'arrivo «33a Coppa Romita»: 1° Gianluca Vezzoli (Viris Vigevano), che ha coperto i 155 km in 3h e 44' (media 41,517); 2° Emanuele Lupi (Micco Pistoia) a 35' ; 3° Alessandro Pozzi (Viris) st; 4° Nicola Panzeri (Brunero Cirio) a 2'55"; 5° Alessandro Petacchi (Micco) a 4'35".

Luoghi citati: Borghetto, Garbatila, Novi Ligure, Villaromagnano