Due successi allo sprint

Giro d'Italia dilettanti: oggi la tappa più lunga del giro (215 chilometri) fino a Cremona Due successi allo sprint Invorio, ancora una conferma per i portacolori dell'Ardens INVORIO. E' la Società Ardcns di Savigliano il più ricco vivaio del ciclismo giovanile piemontese. Lo si è verificato ad Invorio, sul Vergante, dove la Ciclistica Piemontese ha organizzato il campionato regionale esordienti su due prove distinte, la prima per gli '82 e la seconda per gli '81. Hanno vinto i favoriti: Guido Possetto tra i tredicenni e Daniele Lanfranco tra i quattordicenni. Per entrambe le categorie era stato predisposto un circuito impegnativo, che prevedeva anche lo strappo della «Torba» tra Briga Novarese ed Invorio. Nessuno, però, è riuscito a fare il vuoto durante i tre giri e la soluzione è venuta allo sprint. Guido Possetto ha vinto sul compagno di squadra Alesso: entrambi saranno convocati per il campionato italiano in programma il 2 luglio nel Veneto. Possetto, figlio di un impiegato che lavora a Saluzzo, abita a Paesana, centro di 3 mila abitanti del Cuneese, a quota 600. E' un ragazzo atleticamente fortissimo, che da poco si sta dedicando al ciclismo: ha fino¬ ra disputato solo dieci gare, vincendone 4. Daniele Lanfranco si ò invece aggiudicato il titolo nella propria categoria battendo l'eterno rivale Davide Enrione, il quale, molto forte in salita, non ha invece avuto scampo in volata. Lanfranco corre da quando aveva 8 anni e in queste 6 stagioni ha sempre fatto suo il titolo di campione regionale di categoria (lo scorso anno è stato anche secondo agli italiani). Figlio di un operaio della Fiat, abita a Savigliano, ha frequentato la terza media e si è iscritto al liceo scientifico. Oltre che bravo, è anche allenato da due ex firmo del ciclismo dilettantistico: Roberto Busso, che di professione fa l'architetto, e Chiaffredo Bergesio, insognan te Isef. Entrambi i tecnici sono al servizio della Ardcns, la società di Savigliano che si dedica al ciclismo giovanile ormai da 25 anni ed ora conta di scalare le categorie superiori. Sandro Bottelli

Persone citate: Chiaffredo Bergesio, Daniele Lanfranco, Davide Enrione, Guido Possetto, Possetto, Roberto Busso, Sandro Bottelli