La Stampa - Consultazione Archivio

Calciomercato col bomber della Pro subito richiestissimo. Lo vuole anche l'Alessandria Serie D col rebus del giorno // 29 giugno si decide se giocare il sabato o tornare alla domenica TORINO. Sabato o domenica? E ancora piemontesi tutte assieme o divise?. Sono i due grandi noccioli di questi giorni per le squadre della serie D, due argomenti che in questo momento tengono banco per lo meno quanto il calcio-mercato. Partiamo dal giorno in cui far disputare le partite. La grande decisione, tranne cambiamenti dell'ultima ora, verrà presa giovedì 29 giugno a Roma dal direttivo della Lega Dilettanti. Ma, al momento, la situazione è quanto mai complessa, perché mentre la grande maggioranza dei club del Nord ò propensa a ripetere l'esperimento del «campionato all'inglese» (ovvero scendere in campo il sabato), i club dell'Italia centrale e soprattutto meridionale spingono per tornare alla «canonica» domenica. Difficile prevedere come andrà a finire anche se le carte in tavola nelle ultime settimane sono cambiate col partito della domenica che sta prendendo sempre più quota. La risposta definitiva è attesa per il 29 giugno, ma già alcune società, come ad esempio Borgosesia, Biellese e Sparta, stanno prendendo in seria considera zione la possibilità di chiederò l'anticipo al sabato. Secondo quesito. Piemontesi tutte assieme oppure divise? In questo caso non ci sono molti dubbi in quanto il numero delle squadre 6 talmente elevato che la «separazione in casa» diventa inevitabile. Il lotto è attualmente formalo dalle veterane Borgosesia, Biellese, Chàtillon, Valenzana, Pinerolo, Moncalieri, Nizza Millefonti, Sparta Novara, dalle neo promosse Derthona, Saluzzo c Aosta. A questo lotto potrebbe aggiungersi l'Asti o perche promossa sul campo o come ripescata essendo capoluogo di provincia. E l'ipotesi più accreditata annuncia già una suddivisione delle piemontesi in due raggruppamenti, una parte con le liguri e le toscane, una parte con lo lombarde e mollo probabilmente, per il terzo anno consecutivo con le sarde, (r. eyn.]