Golpe dell'Asti in terra romagnola

Euforia dei «galletti» per la vittoria conquistata in zona Cesarini. Anticipata a sabato la sfida di ritorno Euforia dei «galletti» per la vittoria conquistata in zona Cesarini. Anticipata a sabato la sfida di ritorno Golpe dell'Asti in terra romagnola Contro il Russi va a segno il diciottenne Incardona RUSSI. Asti dei miracoli in Romagna. Quando l'arbitro stava già consultandosi con i guardalinee, pronto al triplice fischio di chiusura della prima sfida spareggio, ecco che Falzone dribbla duo avversari in area e appoggia la palla a Incardona. Il ragazzo pare prendere la mira, alza la testa, punta la rete e lascia partire un tiro che si infila rasoterra alle spalle del portiere del Russi. Zero-uno per i «galletti», fischio finale c tutti a casa, in attesa del ritorno fissato por sabato al Comunale di Asti. E' finita così in un tripudio di bandiere biancorosse la partita Russi-Asti valida per la promozione in D. L'eroe del giorno è ovviamente lui, Davide Incardona, 18 anni, quarta ragioneria, prodotto del vivaio biancorosso, in panchina fino a ieri: a lui si è affidato il mister Bochicchio dopo l'infortunio del centravanti titolare Jacopo Mariani (strappo all'inguine contro la Fossanesel. I galletti hanno giocato a viso aperto contro l'undici ravennate. Gli arancioni sono un sodalizio di buona tradizione (dalle cui file sono uscite lo juventino Carrera e il granata Torrisi). Lo stadio di Russi è un gioiellino nel cuore della Romagna. Si sente, ma sarà solo suggestiono, un certo profumo di piadinc. Le due squadre hanno fatto il loro ingresso in campo al ritmo di mazurka. Oltre un migliaio gli spettatori, molto tifo e la pattuglia astigiana (un centinaio di fedelissimi) si fa sentire. Nell'undici iniziale dell'Asti, oltre a Mariani, manca anche Bochicchio jr. Il figlio del mister astigiano ha dovuto dare forfait a poche ore dal match per un gonfiore al piede destro. Al sue posto, il tecnico biancorosso ha inserito un altro giovane, Raffaele Mosso. La formazione astigiana si schiera con il classico 5-3-2: difesa impostata con Cacciola libero, Karello e Gallo in marcatura. Mosso e Gamba sulle fasce. A centrocampo Restivo, Bucciol e Schiavone in cabina di regia. In attacco il diciottenne Davide Incardona affianca il bomber Beppe Falzone: è il primo impegno importante per il giovane attaccante, ma le gambe non gli tremano e lo dimostrerà nel finale quando piazzerà la botta vincente con la freddezza di un veterano. Il Russi applica la zona: in avanti troneggia Garbuglia, «marcantonio» di 35 anni (compiuti ieri sul campo), con un passato in serie B (nella Sanbenedettese). E' l'elemento più peri¬ coloso della compagine arancione od i galletti se ne accorgono al terzo minuto quando va via sulla fascia e mette in mezzo per Montanari che, a porta sguarnita, calcia alto. «Sorbole, se sbagli ancora ti vendiamo a peso», gli urlano i tifosi dalle gradinate. L'Asti soffre la velocità dei pa¬ droni di casa. Il primo tiro nello specchio della porta del Russi è di Schiavone su punizione (23'). Il portiere Minardi devia di pugno. Si gioca molto a centrocampo. Anche nella ripresa, nessuno riesce a rompere l'equilibrio dello 0-0 e affiora il nervosismo. Al '65 Gerardo Bochicchio cer¬ ca soluzioni alternative e richiama in panchina Mosso, sostituendolo con Davide Nastasi. Il Russi non molla. Al 76' Biasi respinge una conclusione di Garbuglia. La gara si incattivisce. L'arbitro Contri ammonisce Gallo e Fusconi per falli di gioco. Ancora all'80' l'Asti ha una grossa occasione con Davide Nastasi che, liberato da un assist di Falzone, cincischia in area e finisce di perdere la palla. Lo 0-0 sembra inchiodato, ma l'Asti segna al 91'. Così sabato tutto sarà più facile. Enzo Armando Russi: Minardi, Govoni, Fusconi, Valente, Falcone, Lombardi, Zannoli, Zoli (Mezzogori al '76), Casadio, Garbuglia, Montanari. Asti: Biasi, Farello, Gallo, Cacciola, Gamba, Bucciol, Restivo, Mosso, Falzone, Schiavone, Incardona. Arbitro: Contri di Firenze. Rete: 91' Incardona (A) 11 bomber Giuseppe Falzone in allenamento con Gerardo Bochicchio

Luoghi citati: Asti, Firenze, Romagna