Il Novara sbaglia il rigore decisivo

SERIE CI: playoff amari per le formazioni piemontesi escluse dalla finale promozione Il Novara sbaglia il rigore decisivo NOVARA. Il pareggio per 1-1 qualifica il Saranno che domenica prossima affronterà il Lumezzane nello spareggio per la CI. Perii 14° anno consecutivo, il Novara si vede costretto a riporre nel cassetto i sogni di promozione. Gli azzurri, in un pomeriggio torrido, vedono sfumare anche il super premio di 600 milioni. Comunque, considerando anche la gara d'andata, finita senza reti, si deve ammettere che ha «vinto» la formazione più meritevole. La squadra di Colomba, allenatore compreso, deve recitare il «mea culpa» per le opportunità sciupate nell'arco della stagione e le occasioni mancate anche ieri, nella gara decisiva. Non ha saputo, per esempio,. sfruttare la superiorità numerica dopo che, in chiusura del primo tempo, è stato espulso Pozzi, uomo d'ordine del Saranno. Dalla panchina non è partita la contromossa e gli ospiti (sull'I 1) sfoggiando grinta e rabbia agonistica superiore ai novaresi han potuto portare in porto il risultato di parità che li premia in virtù di quel gol segnato in trasferta. Due rigori falliti, uno per parte, hanno contribuito a rendere più emozionante una sfida già ricca di motivazioni per la posta in palio. Non è purtroppo servita l'imponente cornice di pubblico (oltre 5000 paganti, incasso 96 milioni) e la grandiosa coreografia della curva novarese di un colore solo: azzurra. In casa varesina ci sono state grandi feste nella consapevolezza di aver compiuto un'impresa. I ragazzi di Beppe Savoldi han guadagnato i play off con un prodigioso recupero nelle ultime gare di campionato. Con l'assoluta necessità di vincere, o pareggiare ma senza reti, Colomba ha impostato inizialmente una gara prudente. I piani del tecnico però son saltati dopo appena mezz'ora quando gli ospiti son passati in vantaggio. Su un lancio in profondità Casablanca lascia sfilare la palla, s'inserisce lo svelto Cattaneo e va alla conclusione con Bini che, a metà strada, riesce a rimediare. Sulla respinta arriva in corsa il terzino Mondoni che infila di potenza. Tutto da rifare. Adesso è il Novara a dover impostare la gara ed allora affiorano i limiti di gioco e idee ormai noti. Gli azzurri cercano di sopperire con grande generostà ma il Saronno si dimostra attento. La svolta della partita matura a tempo scaduto quando Pozzi si fa beccare a spintonare via Biagianti a gioco fermo e viene espulso. Ferretti, dal vertice destro dell'area, infila il «sette» alla sinistra di Spinelli. Ma l'1-l non è sufficente. Il Saronno si chiude e il Novara può concludere solamente dalla distanza. Guatteo non è in partita e Borgobello viene impiegato a... centrocampo. Scatta il contropiede del Saronno (15') e quando su Asta recupera Ferretti, e lo atterra, è rigore. Cattaneo batte sulla sinistra e Bini compie il miracolo. Trascorrono otto minuti è c'è un rigore anche per il Novara. Molino viene strattonato senza palla. Ferretti cerca di piazzare il tiro ma Spinelli arriva a deviare in angolo. Il finale dei novaresi è generoso ma la partita finisce su quest'episodio. Renato Ambiel Novara. Bini; Venturi (14' st Molino), Corniti; Biangianti (28' st Giannini), Casabianca, Sottana; Testa, Armanotti, Borgobello, Ferretti, Guatteo. Saronno. Spinelli; Ottolina, Mondoni; Occhioni (14' st Robbiati), Mozzone, Marzio; Asta (38' st Rossi), Giani, Terraneo, Pozzi, Cattaneo. Arbitro. Cardella. Reti: pt 30' Mondoni, 46' Ferretti.

Luoghi citati: Lumezzane, Novara, Saronno