Ciao Bergkamp: ha detto sì all'Arsenal

30 Mercato in pieno fermento: mercoledì si apriranno le buste per i giocatori in comproprietà Ciao Bergkamp: ha detto sì all'Arsenal Ma l'Inter dovrà dare all'olandese un forte indennizzo MILANO. Settimana intensa per gli operatori del calciomercato e per le società che rappresentano. Domani è l'ultimo giorno per risolvere le comproprietà senza dover ricorrere all'incognita delle buste, che verranno aperte mercoledì assegnando i giocatori contesi al miglior offerente. Resta inoltre meno di un mese per concludere tutte le trattative. Il «mercato» ufficiale, che servirà più che altro per ratificare affari già impostati, aprirà successivamente i battenti al Forte Crest di San Donato Milanese il 10 luglio, e si chiuderà fra 24 giorni, esattamente il 12 luglio alle ore 19. In prima fila tra le società che devono concludere importanti accordi c'è l'Inter, che entro oggi o al massimo domani pretende di conoscere l'ultima decisione di Ince, tuttora in dubbio per le bizze della moglie e per problemi economici. I dirigenti nerazzurri sono fiduciosi sul buon esito dell'operazione, convinti che il Manchester riconoscerà al centrocampista la buonuscita che gli spetta per precedenti accordi. Ieri mattina Moratti ha parlato con l'attaccante di colore, e Ince gli ha assicurato che farà di tutto per risolvere il contenzioso e venire a Milano a firmare. Ince ha anche smentito che ci sia un'intromissione dell'Arsenal società che sembrava sul punto di un rilancio per sostituire il partente Schwarz e schierare Ince in coppia con l'interista Bergkamp. L'olandese indesiderato ha intanto finalmente deciso: proprio ieri, tramite il suo procuratore Jansen, ha accettato le offerte inglesi ed è ufficialmente dell'Arsenal. A Bergkamp è stato assicurato un contratto triennale da due miliardi a stagione. All'Inter spettano circa 19 miliardi, ma nelle sue casse finiranno in realtà tre miliardi in meno: sono destinati a Bergkamp, il quale ha pattuito una buonuscita per pareggiare la perdita economica che gli deriva dall'ingaggio inferiore a quello concordato a Milano. La partenza di Bergkamp dovrà essere coperta da un altro trequartista di grande valore. Tra gli obiettivi compare il nome di Boksic, mentre torna alla ribalta (senza troppa convinzione) anche quello del solito Cantona. Ma il primo è extracomunitario e i due posti disponibili sono già occupati nell'Inter dagli argentini Rambert e Zanetti, i cui contratti sono stati regolarmente depositati. Il secondo, di nazionalità francese, dopo il rifiuto di alcuni mesi fa, non pare più rientrare concretamente nei pensieri di Moratti, anche se il Manchester United si dice pronto a rimetterlo sul mercato. Oggi l'Inter farà un tentativo in Lega per far dichiarare Rambert comunitario in quanto in possesso anche del passaporto francese. Scarse, per non dire nulle, lo chances di successo. Inoltre domani i dirigenti del- la società nerazzurra avranno l'incontro decisivo con la Salernitana (dalla quale se n'è andato l'allentorc Rossi, che è finito al Foggia tra le proteste dei tifosi) per il libero Fresi e il centrocampista Broda. Costo della doppia operazione 12 miliardi, ma Moratti spera di ridurre la cifra con l'inserimento di alcuni giocatori, da scegliere tra i giovani Veronese, Zanchetta, Mirko Conte e Frezza. In movimento anche il Milan, sempre alla ricerca di una punta. Sfumato - almeno per il momento - Casiraghi a causa della retromarcia di Cragnotti, con ità da Ince in attesa io futuro tacco-Juve Baggio tuttora in bilico, Galliani e Braida stanno pensando al portoghese della Reggiana Futre, aggregato da due settimane alla formazione milanista che rientra oggi a Milanello dalla tournée in Estremo Oriente. «Non è un mistero che a noi serve un attaccante - ha ribadito ancora ieri Galliani - e lo sceglieremo in una rosa che comprende Roberto Baggio, Casiraghi, Signori e Futre. Stiamo a vedere come si evolve il mercato, poi decideremo». L'impressione è che Futre verrà acquistato comunque: Capello vuole un quinto straniero per non rischiare di finire come a maggio, quando dovette affrontare la finale di Coppa Campioni con soli due stranieri disponibili causa il forfait di Savicevic. Con la Reggiana c'è già l'accordo per 2 miliardi e il prestito del giovane Bressan, o in subordine di Carbone. Nei prossimi giorni saranno definite anche trattative già abbozzate: su tutti il trasferimento del parmigiano Asprilla al Borussia Dortmund, fresco vincitore della Bundesliga, che offre 16 miliardi. Poi c'è la Fiorentina che sta per concludere con il Foggia l'ingaggio del difensore Padalino, e ha richiesto alla Lazio Winter al quale sono interessate anche l'Everton e - secondo radio mercato - pure la Juventus che però ha già preso Jugovic. I bianconeri stanno per acquistare l'attaccante Padovano, che è del Genoa ed ha giocato in prestito nella Reggiana. Ieri la Sampdoria ha risolto a suo favore con la Cremonese la comproprietà dell'attaccante Chiesa, il quale torna così a Genova in cambio di Maspera e della metà del difensore Dall'Igna. Inoltre Mantovani si è detto disposto a cedere Platt (che ha da poco rinnovato il contratto per una stagione) agli inglesi del Blackburn e Serena alla Fiorentina. I blucerchiati hanno altri due obiettivi: il centrocampista serbo Jokanovic dell'Oviedo e l'attaccante di origine polinesiana del Nantes Karcmbeu. L'Udinese concluderà oggi per l'allenatore, dopo il divorzio da Galeone e il rifiuto del et svizzero Hodgson: in ballottaggio lo slavo Baric, che ha vinto il campionato con il Salisburgo, e Zaccheroni che oggi incontrerà i due Pozzo a Milano. Se Baric dirà ancora no, Zaccheroni firmerà in giornata il contratto. Nino Sorniani Moratti aspetta oggi novità da Ince Il Milan prenderà Futre, in attesa che Baggio sveli il proprio futuro Padovano rinforzerà l'attacco-Juve fc. # Bergkamp, stagioni amare a Milano A lato Futre (sinistra) e Padovano Hakan, nuovo attaccante del Torino Di Biagio, dal Foggia alla Roma Vieri, un prodotto granata all'Atalanta