Samp, non è liquidazione

Samp, non è liquidazione Dopo le cessioni di pezzi importanti, ora si fanno acquisti Samp, non è liquidazione Quest 'oggi sarà presentato l'attaccante Maniero e sta per tornare Chiesa Enrico Mantovani non sogna scudetti ma lavora per un futuro tranquillo LA SQUADRA CHE CAMBIA PELLE SGENOVA TA nascendo la nuova Sampdoria. Questo pomeriggio, nella sede della società, verrà presentato Filippo Maniero, prelevato dal Padova a parametro per 2 miliardi e 400 milioni. L'attaccante ventitreenne ha firmato un contratto triennale e guadagnerà mezzo miliardo a campionato. Poco prima o poco dopo, sempre negli uffici di via XX Settembre, verranno definiti gli ultimi dettagli del ritorno in blucerchiato di Enrico Chiesa. Il procuratore del giocatore, l'avvocato Rispoli, incontrerà infatti Enrico Mantovani per stipulare il nuovo contratto. La trattativa tra le società si e conclusa ieri mattina. I presidenti Luzzara e Mantovani hanno trovato un punto d'incontro abbastanza facilmente: in cambio del riscatto di Chiesa, la Cremonese riceverà a titolo definitivo il giovane difensore Giovanni Dall'lgna (valutato un miliardo) e Riccardo Maspero (valutato 4). Quest'ultimo non ò riuscito a sfondare a Genova e piuttosto che vivacchiare un'altra stagione tra panchina e campo ha preferito ritornale agli ordini del tecnico che lo ha lanciato, Gigi Simoni, accettando anche una riduzione dei suoi compensi sampdoriani. Senza dimenticare poi Giuseppe Dossena, nominato team manager. Prenderà il posto di Filippo Mantovani, fratello minore del presidente, promosso «addetto alla presidenza». La società blucerchiata sta proseguendo la sua campagna di rafforzamento sulla base di quel «rinnovamento» e di quel «ringiovanimento», termini cult di questo nuovo ciclo. Il giocatore-tipo deve cioè costare poco, essere preferibilmente giovane ed in scadenza di contratto, fortemente motivato e non aspettarsi ingaggi stratosferici. 11 bilancio prima di tutto e quello di quest'anno «piange» i 10 miliardi che sarebbero entrati nelle casse sociali grazie alla conquista di un posto-Uefa e che avrebbero colmato il passivo di gestione. Così si spiega il sacrificio di Jugovic e Lombardo, e la rinuncia a Vierchpwod. Lo scudetto è stato un mira- colo e i miracoli non si ripetono. Così aveva parlato Enrico Mantovani alla recente «convention» dei tifosi blucerchiati. Tifosi che in queste ultime ore hanno assistito, in silenzio, più alla distruzione della vecchia che alla costruzione della nuova Samp. Il futuro della società sembra essere ancora legalo alle fortune della famiglia Mantovani, nonostante le «passioni» divergenti dei suoi componenti. Da I sempre sono Filippo e FranceI sca i più caldi, ed Enrico, desi; deroso di tornare in America, Ludovica e la mamma Dany ! Rusca i più tiepidi. Tre mesi fa, I piuttosto, Enrico sarebbe stato sul punto di cedere la società. Ma sfumato l'affare tutto è rientrato nella norma. Con quel grosso punto interrogativo sul ruolo del finanziere svizzero Heinz-Peter Barandun, il compagno di cordata che dovrebbe assicurare un futuro sereno al¬ la squadra. E alla notizia che Tavecchio sarebbe interessato alla Samp non ò stata data a Genova troppo credito. Di sicuro c'ò che Eriksson sta aspettando il completamento del nuovo gruppo. «Sono contento che il presidente si fermi a Genova - aveva detto il tecnico svedese prima di partire per la tournée di fine campionato in Estremo Oriente -, so che vuole lavorare per costruire la nuova squadra. Abbiamo tracciato insieme i programmi e credo che arriveranno almeno 6-7 facce nuove». Due sono Maniero e Chiesa. Il resto è «in sonno». Certo appare un controsenso vedere partire un giovane di valore come Michele Serena (Fiorentina o Roma), anche so le solite malelingue «spifferano» che all'intorno dello spogliatoio lui non abbia mai fatto parte del gruppo-Mancini (come in passato Corini e Buso). Plattpuò restare o tornare in patria (Manchester United o Blackburn). Resteranno Zenga, Serri, Mannini, Salsano, soprattutto Mancini, nonostante le timide richieste dell'Inter e del Manchester United. L'anno prossimo giocherà a rifinitore, la posizione che predilige da sempre. Chi arriverà? Forse Franceschetti, forse Karembeu, forse Beghetto, forse Branca. Certo che il tempo passa e nel frattempo un possibile obiettivo, Jokanovic, s'è già accasato al Tenerife. Qualcuno ricorda come, nell'estate del '93, Paolo Mantovani comprò in cinque minuti Platt e Gullit. Altri tempi. Oggi si cercano giocatori a parametro, motivati, senza ingaggi astronomici. Il ritratto di Toninho Cerezo che a 41 anni suonati rientrerà alla Samp, forse come allenatore delle giovanili, forse come quarto straniero. Chi l'ha detto che «Samplan dia» non esiste più? Damiano Basso COSI' LA SAMP '95-'96 Sopra Mancini colonna della Samp nel '95-96 " MANNINI CHIESA *> 2SNGA *> FERRI SACCHETTI B EGHETTO KAREMBEU MANIERO 1 » MANCINI BRANCA PLATT

Luoghi citati: America, Estremo Oriente, Genova, Manchester, Roma