L'amico La considerava una quasi moglie

L'amico L'amico «La considerava una quasi moglie» «Non me ne ha mai detto il nome». Bernardino Zapponi e stalo sceneggiatore e amico di Fellini per tantissimi anni. Ha scritto da poco un libro, «11 mio Fellini» (ed. Marsilio), in cui descrive con affetto, pudore e ammirazione un uomo dai molti volti e dalle molte maschere, «massiccio e spanno, furente e dolcissimo, vecchio e infantilo». Che anche dopo morto non smette di affascinare. Lei sapeva che Fellini aveva un'Altra Donna? «Sapevo che esisteva questa relaziono antica, certo, ma sulla signora in questione era molto abbottonato. Mi ero reso conto che era una "quasi moglie", una seconda famiglia di cui si occupava come se fosse marito e padre. Spesso lo accompagnavo dalle parti di piazza Ungheria e sapevo che lui andava da lei. Oggi che leggo che abita in via Lima, tutto coincide». Non gliene aveva mai parlato, neanche indirettamente? «Ricordo solo che al telefono la chiamava con voce bisbigliarne e molto dolce "Panciona bella". So che aveva la pelle bianchissima, che era delicata, discreta, elegante». Giulietta lo sapeva? «Non lo so. Sicuramente sapeva che Federico la tradiva, ma che lui avesse una "quasi moglie", forse non voleva saperlo. Lei reggeva bene le scappatelle, ma una vera e propria "altra donna" questo no». A Fellini pesava, questa vita divisa? «Forse finanziariamente... Ma psicologicamente non credo. Per Fellini la vita era una sorta di "regìa totale", mentiva per crearsi intorno un mondo di accogliente dolcezza. Mentiva a se stesso e agli altri per rifiuto della realtà spiacevole, per delicatezza, per garbo. I bugiardi come lui sono le persone più gentili di questo mondo: lui voleva far felici gli altri, non ferirli, non deluderli, ma dare a ognuno il suo pane. Chi non capisce questo lo giudicherà male, e infatti lui aveva una lama di doppiezza. Ma un conto è un bugiardo, un conto un ipocrita. L'ipocrisia presuppone una volgarità che non poteva appartenere a Federico». Ir. sil.l

Persone citate: Bernardino Zapponi, Fellini