Il miracolo rosa del citì Sales

Basket: le italiane verso una medaglia europea e un posto per le Olimpiadi Giro di Svizzera Sci, le novità 96 Basket: le italiane verso una medaglia europea e un posto per le Olimpiadi Giro di Svizzera Sci, le novità 96 Il miracolo rosa del citi Sales Da disoccupato a vincente Bugno cade A Sestriere e perde 2 combinate due minuti in un giorno II basket azzurro è a un passo dalla ^rancio impresa, ma stavolta le protagoniste sono le ragazze, che ieri, nei quarti degli Europei a Bnio, hanno battuto anche la Moldavia (74-43) qualificandosi per la semifinale in cui oggi affronteranno la Slovacchia (Ucraina-Russia l'altra sfida). A questo punto, dopo sette vittorie consecutive, è lecito sperare in una medaglia continentale che consegnerebbe all'Italia del basket anche il passaporto per Atlanta '96, prima squadra azzurra a qualificarsi per i Giochi. E questa volta nessuno potrebbe obiettare nulla sul pieno diritto delle italiane a gareggiare alle Olimpiadi mentre nelle due precedenti apparizioni la nostra presenza fu favorita dal boicottaggio americano (Mosca '801 e dall'esclusione della Jugoslavia per le sanzioni decise dall'Onu (Barcellona '92). E il merito è anche, soprattutto, del citi Riccardo Sales, 53 anni e 25 stagioni di basket maschile alle spalle. Proprio lui, come apprezzato assistente di Sandro Gamba, firmò le pagine più esaltanti degli azzurri, dall'argento olimpico di Mosca '8U all'oro europeo di Nantes '83, al bronzo continentale di Stoccarda '85. Il risultato attuale conferma quale fosse la sua importanza sulla panchina italiana, col suo lavoro oscuro ma preziosissimo sia sul piano tecnico che psicologico, come riconobbe Gamba in più di un'occasione. Eppure, per gli strani giochi del destino, forse anche per quel suo carattere un po' schivo che gli ha fruttato il soprannome di «barone», Sales, nonostante numerose promozioni e la scoperta di parecchi talenti (primo fra tutti Ario Costa), sembrava ormai un tecnico finito: da un anno figurava fra i disoccupati quando improvvisa e arrivata la chiamata del presidente federale Potrucci. Una scelta difficile, dopo un quarto di secolo tra gli uomini, ma la spinta decisiva è arrivata dalla moglie, ex giocatrice. Ed è stata una scelta felice. Su una Nazionale giovane (Tufano, 30 anni, Pollini, 29, e Ballabio, 28, le veterane, poi ragazze poco più che ventennil lo stile calmo e pacato di Sales, con quella erre moscia che mitiga anche i rarissimi momenti di aggressività, ha l'atto breccia ne! cuore delle azzurre, che gli si sono strette intorno creando un sodalizio senza smagliature. Ne sanno qualcosa tutte le squadre trovatesi sulla strada dell'Italia, unica squadra imbattuta in questi Europei. E pensare che l'avventura era cominciata male, con il forfait della leader Mara Fullin per un tragico lutto familiare (la morte della sorella). Forse proprio in quei momenti terribili si è consolidato il «gruppo» che ora rappresenta la prima forza della Nazionale. Una forza dimostrata anche ieri contro la Moldavia: il successo più netto nel punteggio, maturato tuttavia dopo un inizio difficile per le azzurre, convinte forse di poter disporre agevolmente delle avversarie. Invoce soltanto sul finire del primo tempo l'Italia ha imposto il proprio gioco, dilagando nella ripresa grazie soprattutto a Caselin (15 punti) e Pollini (13). Ma a Brno la nostra Nazionale ha definitivamente lanciato anche le novità Rezoagli e Schiesaro, compagno di sqtiadre a Parma e debuttanti in azzurro, e la spumeggiante Susy Bonfiglio, che sa galleggiare in aria quando tira in sospensione, senza dimenticare il jolly Ballabio, la torte Tufano, la dinamica Gardcllin, la coriacea Adamoli, l'altra giovane Balleggi e le lunghe Arnetoli e Paparazzo. Contro la Slovacchia, considerata da molti la favorita dell'Europeo, oggi le azzurre dovranno però essere impeccabili, se vogliono la finale. «Sono contento che la Slovacchia abbia battuto la Repubblica Ceca - dice Sales perché ritrovare le padrone di casa (già battute nelle eliminatorie, ndr) sarebbe stato pericoloso per motivi ambientali. Cosi invece saremo più concentrati». E il barone Sales sogna la sua quarta medaglia in Nazionale. Giorgio Vìberti A fianco un'azione in palleggio di Susanna Bonfiglio 21 enne savonese guardia del Priolo Nella foto piccola il 53enne et azzurro Riccardo Sales detto il Barone LENZBURG, Seconda tappa consecutiva di trasferimento e seconda vittoria allo sprint ili Erik Zabel, che ha nettamenti' battuto l'italiano Giovanni l'i danza: la quarta tappa del Giro della Svizzera registra pero anche una sfortunata battuta a vuoto di Gianni Bugno, giunto staccato di quasi 2' dal gruppo a causa di ima caduta senza conseguenze nel finali:, mentri! Marco Pantani, che attende di provare la sua condizione nei prossimi giorni in montagna, è rimasto tranquillo. Anche il leader Zolle non ha dovuto spendere t ruppe energie por difendere la propria maglia. La sua squadra, per altro, si è fatta notare per il lavoro di controllo operato sulla corsa: ne ha fatto le spese Maximilian Sciandri, coinpag.no di Uug.no e Richard, lanciatosi in fuga da solo a 100 chilometri dall'arrivo e ripreso oliando ne manca vano soltanto 15. «Volevo vincere la lappa, ma speravo che qualcun altro mi seguisse, da solo era difficile», ha dello Sciandri. Sonnecchiando la corsa, la carovana ha avuto tempo per riflettere sul grave incidente di due giorni la nel quale e rimasto coinvolto il ticinese Mauro Gianotti: sotto accusa il livello della sicurezza, visto che Già netti - a soli 5 chilometri dal traguardo - è affondato con la bicicletta (e fino all'altezza del mozzo della ruota) in un piccolo canale che serve al deflusso dell'acqua. Intanto, i medici hanno deciso che per Gianotti non sarà necessaria un'operazione per stabilizzare la colonna vertebrale. [n. e] Ordine d'arrivo: 1. Zabel (Ger. Telecom) Gh21'45"; 2. Fidanza (Ita. Folti); 3. Abdoujaparov (Uzb. Novol); 4. Ciltefio (Ita. Akil; 5. Di Basco (Ita. Amore e Vita); 142. Bugno (Ita. MG| a l'43". Classifica generale: 1. Alex Zulle (Svi. Once) 17h2'18"; 2. Rominger (Svi. Mapei) a 1"; 3. Richard (Svi. MG) a 6"; 4. Armstrong (Usa Motorola) 11"; 5. Jaskula (Poi. Aki) a 15"; 40. Pantani (Ita. Carrera) a 1*11"; 102. Bugno (Ita. MG) a 9'13". SESTRIERE. Dopo aver orga iii//ilio la prima gara m nottur na ili Coppa del Mollilo, Seslne le potrà aprire nella prossima stagione una nuova strada 11 calendario 1995-96 ha infatti affidalo agli organizzatori del Colle dui' combinato, ciascuna da disputarsi nella stessa gior nata. Il 2(i e il 27 gennaio, grò zie alla (lista illuminata sulla quale Alberto Tomba nello scorso dicembro vinse lo sia Ioni. Prima toccherà alle donne: al mattino correranno la li beni sulla «Kandahar l'rimave ra» lunga 3300 metri, con un di slivello di HiDil; ,ill,i sera toccherà allo speciale in noti urna. Ventiquattro oro dopo saranno di scena gli uomini (discesa in mattinala, slalom alla sera). Oneste quattro gare servi ranno anche per verificare la validità dei lavori di adeguamento dei tracciaii, voluti dalla Federazione Internazionale dello Sci in vista dei Mondiali di sci alpino in programma nel febbraio '97 nella stazione di sport invernali italiana Uno spettacolo assicuralo, dunque, per il comprensorio della Via Lattea che già in 0CC8 sione dello slalom sotto i rillet tori, che vide il trionfo di Albi-ilo Tomba e quello successivo vinto dalla svizzera Vreni Schnoider, ottenne un record ili pubblico presente e d'audience iole visi va straordinari, La Camera dei deputali ha approvato nei giorni scorsi in via definitiva il decreto che prevede un finanziamento in tre tranches di 21 miliardi per i Mondiali Non e una cifra enorme quella stanziala, ma con liuti gli interventi già effettuati e in corso di attuazione sugli impianti e sui servizi, Sestriere potrà onorare nel migliore dei modi l'impegno iridato. L'idea di far dispulare la combinata nello stesso giorno, Ira l'altro, dovrebbe " piacere molto soprattutto a Tomba. Gli avversari del fuoriclasse azzurro, essendo obbligati a disputa re due gare in successione, non potranno effettuare una preparazione specifica e i risultati saranno aperti a eventuali sorprose. |r. s.)