Barbara lady emozione

Momento d'oro per la De Rossi: in ottobre sarà mamma, poi interpreterà due sceneggiati Momento d'oro per la De Rossi: in ottobre sarà mamma, poi interpreterà due sceneggiati Barbara, lady emozione «In ogni ruolo c'è una parte di me» America violenta La Houston perseguitata da un fon ROMA. E' l'idea platonica dello sceneggiato televisivo, Barbara De Rossi, come Baudo lo è del varietà, e Mike del quiz. Non solo perché è bella di quella bellezza piena e serena che uno vorrebbe per una figlia, per una moglie, per una sorella, ma anche perché, un primo piano dietro l'altro, occhi e bocca, bocca e occhi, riesce ad attraversare tutta la gamma sentimentale prevista dagli sceneggiati: passione, dolore, tradimenti, ira, nostalgia, tenerezza. Da quindici anni, dal tempo di «Storia d'amore e d'amicizia» di Franco Rossi, giù giù, l'ino a una «Storia spezzata», Barbara De Rossi è certamente l'attrice che ha commosso di più e meglio le platee televisive. Nulla le è stato risparmiato nei complicati intrecci che costituiscono la trama dei nostri feulleton telematici, ma a tutto ha saputo rispondere con rigore, fermezza, dignità, speranza. La donna ideale dell'universo televisivo è lei. Se ci fosse la Santa della Fiction il titolo sarebbe suo. Tant'è che la gente lo sente, le scrive, le confida pene, le chiede consigli, le apre il suo cuore. «Lei che ne ha passate tante», cominciano le lettere, e lei Barbara De Rossi, che ne ha passate alcune ma non tante nella sua vita di giovane donna, in una fusione ideale coi suoi personaggi, risponde. Menzogne da divismo nostrano? Non proprio. E' che Barbara De Rossi ò davvero come appare sullo schermo: leale, semplice, spontanea, sincera. E se c'è da commuoversi, si commuove, senza vergogna per le lacrime. Incinta al sesto mese di un figlio molto desiderato arrivato al principio della sua nuova storia d'amore con il ballerino serbo Branislav Tesanovic conosciuto Radaelli vuol riproporre l'anno scorso sul set del film ungherese «Colibrì rosso», non ancora uscito in Italia, si muove fieramente con la sua tonda grande pancia e il seno gonfio a prua, lieta e preoccupata per questa nascita attesa nel mese di ottobre. Faccia lavata, vestitino di cotone a piccoli fiori, sandali ortopedici ai piedi, Barbara De Rossi, in questo momento, fa fatica a parlare di carriera e successo: meglio sarebbe per lei parlar di gravidanze e parti. Ma nonostante la totale immersione nel ruolo di futura madre, non ha rinunciato ad essere sui teleschermi nella prossima stagione della tv. Anzi ci sarà addirittura due volte. La prima su Raidue con «La storia di Chiara» dei fratelli Frazzi, la seconda su Canale 5 con «Dove comincia il sole», serie di Rodolfo Roberti ancora in fase di scrittura. Senza contare il cinema che l'ha portata a Los Angeles per «Untitled comedy» di Broderick, comicità pura senza alcun senso. Visto che non è raccomandata, non conosce i dirigenti televisivi, non ha amori pubblici con registi, né legami segreti con produttori, s'è mai chiesta perché in tv la vogliono tutti? «Certo che me lo sono chiesta». E che s'è risposta? «Mah. Intanto perché ho cominciato con un grandissimo successo qual è stato "Storia di amore e dì amicizia" di Franco Rossi che fece 16, 17 milioni di ascolto. Poi perché credo di esser diventata brava a esprimere anche le più piccole emozioni. E' una garanzia per chi produce televisione e non vuole andare incontro a brutte sorprese». Ma a lei pesa ricoprire ruoli sempre uguali? «Al principio mi dava fastidio. Poi ho capito che c'è una parte di me in questi per- re la manifestazione in ventata negli Anni 60 Notata da Lattuada «Ho voluto il successo soltanto per sfida» sonaggi e l'ho accettato. Del resto, quando non ne posso più della televisione, faccio il cinema, dove posso anche far ridere. "I maniaci sentimentali", girato l'anno scorso, ne è una dimostrazione. Simona Izzo è la sola regista davanti alla quale ho girato una scena di nudo non prevista dal copione. Mi voleva morbida, materna, sensuale. "Tira fuori il seno, fai vedere i fianchi, spogliati", mi incitava prima delle riprese. E io che ho sempre un gran pudore mi sono lasciata andare tra le sue mani perché la Izzo è una donna intelligente che sa tirar fuori da ognuno di noi le parti più nascoste». Meglio far ridere o far piangere? «Meglio fare cose buone. Comunque». Diventata attrice per caso grazie a Lattuada, cos'è che Barbara De Rossi in un'immagine di quando la scoprì Lattuada (foto) e in una foto attuale l'ha convinta a continuare? «La sfida. La voglia di dimostrare che ce l'avrei fatta. Avevo quindici anni quando, a Rimini, Lattuada mi fece vincere un concorso di bellezza. Per me partecipare era stato uno scherzo, ma lui già allora vedeva in me un'attrice e inseguì mio padre per un anno per farmi fare la parte della figlia di Mastroianni in "Così come sei", a fianco di Nastassia Kinski». Qual è la cosa che l'ha più inorgoglita? «Esser stata considerata da Michele Placido la sua migliore compagna ne "La piovra". Purtroppo Damiani mi fece morire nella prima serie non immaginando neanche lui il successo che avrebbe avuto. E non c'è stato verso di farmi risorgere». XS*** UNA GEMMA NEL FANTASTICO ARCIPELAGO DELLE BAHAMAS ggCOSTA DI ATENE pari 3/7-10/7 Lit. 880.000 PALMA pari 11/7-18/7 Lit. 980.000 IBIZA part. 11/7-18/7 Lit. 785.000 VOLO DA TORINO + PENSIONE COMPLETA 8 gg. TUNISIA - HAMMAMET part. 3/7-10/7 Lit. 920.000 DJERBA part. 9/7-16/7 Lit. 1.150.000 WASHINGTON. Dopo Madonna che vuole traslocare in Portogallo per stare tranquilla, dopo Richard Gere che svende le sue ville e si ritira dal Dalai Lama, e Michael Jackson e signora che vogliono fare un pupo e scappare dagli States, in quest'America troppo violenta per le star, pure Whitney Houston si deve difendere. Ha ottenuto da un giudice un'ingiunzione che proibisce a uomo che sostiene di essere suo fratello di avvicinarsi alla sua abitazione. La vicenda, che ricorda la trama del film «The bodyguard» («Guardia del corpo»), che aveva proprio la Houston insieme con Kevin Costner come protagonisti, nasce dall'ossessione maniacale di Steven Marriott per la cantante. L'uomo, che segue ovunque la Houston, era stato arrestato il mese scorso al volante di un furgone carico di armi e di materiale per fabbricare bombe. «Dopo quello che è successo ad Oklahoma City, la mia cliente è molto spaventata per questa situazione», ha spiegato al giudice l'avvocato della cantante, chiedendogli di proibire al maniaco di avvicinarsi alla abitazione di Whitney Houston nel New Jersey e agli uffici della sua compagnia discografica. Non è la prima volta che la cantante-attrice viene presa di mira da maniaci. L'anno scorso un'ingiunzione simile era stata chiesta dalla Houston nei confronti di un altro ammiratore, Charles Gilberg, che sosteneva di essere il padre della bambina della cantante. Whitney Houston è sposata col cantante Bobby Brown.