L'Arena è troppo umida gli orchestrali scioperano

L'Arena è troppo umida gli orchestrali scioperano A Verona l'insolita protesta di 143 musicisti L'Arena è troppo umida gli orchestrali scioperano VERONA. Troppa umidità all'Arena di Verona e i musicisti se ne vanno a metà delle prove. La nuova forma di protesta sindacale è stata adottata ieri da 143 orchestrali, dopo i primi due tranquilli atti dell'ultima prova d'assieme dell'«Aida» che andrà in scena il 9 luglio. Dopo il trionfo di «Radames» arrivava, infatti, la parte musicalmente più impegnativa con il terzo e quarto atto. Sette orchestrali su 150 sono rimasti nel «golfo mistico» in attesa dei colleghi e del via da parte del maestro Nello Santi; altri 143 sono andati invece a sedersi in platea. Il tutto, d'accordo con il loro rappresentante sindacale: c'era troppa umidità per proseguire la prova, e gli strumenti, sostengono i musicisti, rischiavano di essere danneggiati. Gli orchestrali si sono rifiutati di documentare per iscritto le loro ragioni e hanno confermato operativamente il rifiuto alla prestazione. Verso mezzanotte il maestro Santi, salito sul podio, ha aspettato vari minuti e poi ha constatato l'impossibilità di proseguire la prova. «Non era il caso di accendere i fuochi della contestazione per problemi di umidità», ha commentato con un po' d'ironia ieri il soprintendente Gianfranco De Bosio. Oltretutto, com'è precisato in una nota dell'ente, tutti i lavoratori impegnati in palcoscenico hanno una maggiorazione del 25 per cento sulla paga giornaliera e, in particolare, i professori d'orchestra hanno un'indennità strumento di 250 mila lire al mese. «Nei giorni scorsi - dice De Bosio abbiamo anche notevolmente aumentato i premi di assicurazione per gli strumenti. Metà dell'orchestra viene scritturata per l'estate. Sanno bene che ci sono afa e temporali. Per questo si guadagna in Arena meglio che altrove». [f. r.l

Persone citate: De Bosio, Gianfranco De Bosio, Nello Santi

Luoghi citati: Verona