Ritorno blindato per la Madonnina

Ritorno blindato per Sa Madonnina Sarà trasportata in elicottero dalla casa del vescovo alla chiesa del Pantano Ritorno blindato per Sa Madonnina Civitavecchia: maxi-scorta per contenere i fedeli TRA FEDE E MIRACOLI SCIVITAVECCHIA CENDERA'dal cielo la Ma donna di Civitavecchia che ha pianto sangue. Domani sera, giorno del ritomo alla chiesa di Pantano, sarà un elicottero della polizia a trasferirla dall'abitazione del vescovo, monsignor Girolamo Grillo, nel quartiere residenziale di San Gordiano. Un arrivo spettacolare, motivato da esigenze di ordine pubblico. Il prevedibile afflusso di un gran numero di fedeli ha sconsigliato il trasporto in auto attraverso i 10 chilometri che separano San Gordiano da Pantano. Oltre allo forze dell'ordine e ai vigili urbani, ci saranno un centinaio di volontari della protezione civile e altri 50 del Comitato degli abitanti. I posti auto saranno più di mille, nei due parcheggi adiacenti la chiesa. L'apparato è quello già predisposto da due mesi: dal 14 aprile (venerdì santo), quando l'annunciato ritorno fu bloccato dal sequestro della statuirla disposto dalla magistratura. Sul sagrato della chiesa ò pronto il palco, addobbato in celeste e rosso porpora, che ospiterà la campana in plexiglas dove sarà sistemata la madonnina. Sul palco, alle 19,30. salirà il vescovo per officiare la messa. Al termine, la statuina sarà solennemente collocai ta nella nicchia blindata costruita all'interno della chiesa. Per la chiesa, la preparazione catechistica dell'evento è iniziata la scorsa settimana con il «triduo» di preghiera che si è svolto nelle 25 parrocchie diocesane e che sta raggiungendo il culmine in questi giorni con le tre sere mariane in cattedrale. L'altro ie¬ ri, l'omelia è stata tenuta dal mariologo padre De Fiores. Ieri è stata la volta del teologo padre Ascenzi. Oggi, toccherà a padre Jozo, primo parrocco e testimone di Medjugorie, che poi andrà nella chiesa di Pantano per una veglia di preghiera. Monsignor Grillo è comunque prudente: preferirebbe - ha detto - che il ritorno avvenisse senza troppo clamore: «Non c'ò ancora stato un pronunciamento della Chiesa. L'importante è che la statuina torni all'attenzione e alla devozione dei fedeli». Il vescovo ha definito «un segno» la lacrimazione di sangue della quale è stato testimone il 15 marzo. «Ora, il secondo passo è la pieghiera. Vorrei che si costruisse subito un santuario non di mattoni ma di persone, attraverso le conversioni», ha detto, lanciando | una nuova frecciata polemica ì contro il sindaco Pietro Tidei, doI po i suoi inviti a non mischiare il I sacro con profano. Ir. cri.) La statuina della Madonna di Civitavecchia Monsignor Grillo ha detto di averla vista piangere sangue

Persone citate: Ascenzi, De Fiores, Girolamo Grillo, Pantano, Pietro Tidei

Luoghi citati: Civitavecchia