Aquila selvaggia scatta la precettazione di Roberto Ippolito

Un'altra giornata di caos negli aeroporti. 11 ministro: stop a qualsiasi forma di protesta Un'altra giornata di caos negli aeroporti. 11 ministro: stop a qualsiasi forma di protesta Aquila selvaggia, scatta la precettazione Ma VAnpac ribatte: chi è malato non può certo lavorare ROMA. Va tutto male. Si sono ammalati altri 95 piloti. Cosi il totale degli infermi raggiùnge in due giorni quota 250. L'Alitalia è a pezzi; i suoi aerei restano a terra: l'ino alle 19 su 522 voli in programma ieri ne sono stati cancellati 401 Idi cui 181 internazionali). 1 passeggeri inviperiti affollano ancora gli aeroporti in attesa di un'improbabile partenza. A Fiumicino rie sono stati calcolati lino a quattromila. Un disastro. Il ciclo è nel caos a causa di Aquila selvaggia, la protesta senza preavviso dei piloti Alitalia che si dichiarano maiali e bloccano gli aerei senza scioperare. Per rimediare, il ministro dei trasporti Giovanni Caravàle ha deciso una specie di precettazione. Con un'ordinanza ha imposto ai piloti «di astenersi da qualsiasi forma di protesta» che impedisca il sei-vizio e all'Alilalia di «predisporre immediatamente)) il piano dei voli da garantire in caso di azioni di protesta. Solo a tarda sera si è incominciato a intravedere qualche segnale distensivo, frutto anche delle trattative segrete tra i piloti e i vertici aziendali. Dopo un assemblea l'Anpac (l'associazione piti rappresen¬ tativa) e l'Appi, «considerata la grave situazione di disagio», hanno deciso di far partire subito tre voli per le isole e ne hanno «sbloccali» altri per la giornata di oggi. In precedenza, dopo la precettazione, l'Anpac aveva fallo sapere che i malati non possono certo presentarsi al lavoro. E l'Alitali;! non può far partire gli aerei senza piloti. Così lino a ieri sera c'era solo una sicurezza: il caos. La compagnia di bandiera ha speso 150 milioni per offrire pasti ai passeggeri rimasti a terra. Ha affìttalo treni per portare a destinazione i viaggiatori, ha noleggiato auto. Ita pagato l'albergo alle vittime di Aquila selvaggia. Ora trovare una camera in un hotel a Roma o vicino e un'impresa. Ma sembra che ce ne sia una linej ra allo Sheraton, non lontano da Fiumicino e dal centro direzionale ! della compagnia. In una camera, considerata zona neutra, hanno trattato i piloti Anpac e Appi con Schisano e Riverso, amministratore delegato e presidente Alitalia. Poi la trattativa si e trasferita all'Intersind. I.o scontro riguarda innanzitutto il contratto: data la crisi aziendale. Schisano non vuole concedere aumenti (del resto non riconosciuti al personale di terra e a quello viaggiante). I piloti negano di volere soldi, ma l'Alitalia rinfaccia che le richieste ci sono anche se per il 1997. Al di là della questione è l'intero piano di risanamento a essere respinto dai piloti e non solo da loro. I dipendenti contestano a Schisano di cedere all'esterno attività, smantellando l'azienda Per il ver- , lice dell'Alitalia, runico imperai ivo è invece risparmiare. Il clima è deterioralo. Per il 26 giugno tulli i sindacati (compresi forse quelli dei [ piloni hanno proclamalo una giornata di sciopero. La Fill-Cgil e il Sulta chiedono la testa di Schisano. Invece il segretario della Cgil, Col ferali, boccia i piloti e teme una reazione lantisindacalc». E" aspra ; la polemica su una protesta, come Aquila selvaggia, attuata senza preavviso. tigni sciopero nei servizi pubblici va comunicato con un anticipo di dieci giorni in base alla legge 146 ile! 1990. Ieri la commissione di garanzia sul diritto di sciopero istituì la da quella legge ha giudicato «non ammissibili» le iniziative dei piloti che hanno «recalo un gravissimo pregiudizio ai diritti» costituzionali degli utenti Ceravate ha fallo suo il giudizio negativo sulle modalità della protesta dei piloti e sulle «dichiarazioni di malattia» e ha emesso l'ordinati za con la quasi precettazione. Il responsabile dei trasporti ha poi istituite una commissione d'inchiesta, presieduta dall'ex ministro della funzione pubblica Sabino Cassese, per accertare i fatti. E ha invitalo il ministro della sanità Elio Guzzanti a far scattare i controlli delle usi «per accertare l'effettivo slato di malattia» dei piloti t'.uzzanti ha già latto sapere di avei promosso gli accertamenti medici sulla base di una lista fornitagli da 11,navale. Mentre lo stesso l!,navale e al centro di polemiche politiche, Sebi sano ionia di persuadere i piloti a stipulare la tregua e di lunediare ai danni provocati da aquila solvag già Per ridurre i disagi l'Alitalia si è messa in movimento pei noleggiare aerei di altre compagnie Ma i viag gialori si orientano già verso la con conenza: i voli Meridiana sono siali presi d'assalto. Se Aquila selvaggia colpirà ancora, anche le altre compagnie potrebbero pero essere danneggiate. Ieri 107 aerei Alitalia sono slati parcheggiati sulla pista uno di Fiumicino, diventata inutilizzabile. L'aeroporto può diventare inservibile. Alla polizia di Fiumicino sono slati presentati 50 esposti di pas seggori lanche stranieri! che lamentano l'ihtorruzione di pubblico servizio. E la magistratura sia inda gando dopo la denuncia presentala da Riverso che ipotizza l'esistenza di reati nella condona dei piloti. Roberto Ippolito E il ministro della Sanità fa partire i controlli delle Usi sulle malattie Nella notte una schiarita «Quella dello stress non è una bugia Vogliamo evitare che la compagnia smantelli tutto»

Luoghi citati: Aquila, Roma