Torino città che cambia s'interroga dal 10 al 20 giugno

• I • IDENTITÀ' E • I • IDENTITÀ' E Torino, città che cambia s'interroga dal 10 al20giugno TORINO sta affrontando una sensibile trasformazione sociale legata alla nuova ondata migratoria. Al mutamento e alla sfida che attende la comunità è dedicata la manifestazione organizzata dall'assessorato alla Cultura del Comune «Identità e differenza». Dibattiti, mostre e spettacoli, dal 10 al 20 giugno saranno lo spunto per una riflessione non soltanto sui problemi legati all'arrivo di nuove realtà etniche, ma anche a situazioni che già avremmo dovuto risolvere e cioè gli anziani, i carcerati, gli emarginati. I dibattiti si svolgono in prevalenza al Teatro Juvarra (tel. 442.37.40). Ecco il programma. 12 giugno, alle 17 «Donne e città». Con Anna Iaccheo, Nicoletta Birocci, Alberta Pasquero, Nivea Oliveira e Angela Suppo. Alle 20,30: «Una città che cambia» con Arnaldo Bagnasco, Francesco Traniello, Bruno Manghi, Marco Revelli, Ugo Perone. 13 giugno, ore 15, «La terza età e la città: Università della Terza Età e altre esperienze didattiche. Video, concerto e recital. In sala Procope, alle 17, si apre il dibattito su «Le città dei giovani» con Franco Garelli, Fiorenzo Alfieri, Duccio Scatolero, Gianfranco Presutti, Emanuele Cianco e Carlo Degiacomi. Il dibattito prosegue il 14 giugno alle 17. 14 giugno, ore 20,30: «Torino, piano regolatore, i progetti e le storie». Interventi di Vittorio Gregotti, Roberto Gabetti, Vittorio Cagnardi, Carlo Olmo, Carlo Bertola, Franco Coreico. 16 giugno, ore 20,30: «Torino, tanti mondi, una cittadinanaz». Con Francesco Remotti, Gian Enrico Rusconi, Stefania Stafutti, Sergio Ventriglia, Marcello Pacini. Il 16 giugno, dalle 9, convegno internazionale alla Galleria d'Arte Moderna sul tema: «Quale cultura per la tolleranza: politiche per una società multiculturale» che sarà presieduto da Sergio Scamuzzi, della Fondazione Piemontese Antonio Gramsci. Interverranno rappresentanti di varie comunità etniche e religiose. Prosegue il 17 giugno. Il 17 e 18 giugno al Teatro Juvarra si svolge un altro convegno: «Scambio culturale e solidarietà: MOSAICO SUONI DELL'ALTRO MONDO Sflf INTITOLA «Mosaico W Suoni dell'altro mondo» la rassegna musicale inserita in «Identità e Differenza». All'insegna della musica etnica, l'iniziativa a cura di radio Torino Popolare si svolge in piazza San Carlo e al Teatro Araldo. Il calendario prevede sabato 10 il concerto dell'Ensemble Fratelli Mancuso. Atteso alle 21,30 sul palcoscenico allestito in piazza San Carlo, il gruppo s'ispira alla tradizione musicale siciliana ed ha vinto due anni fa 11 festival della canzone d'autore di Recanati. Segue, alle 23, l'etno rock mediterraneo della formazione Al Darawish formata nel 1988 dal palestinese Nabil Ben Salame'h. Doppio appuntamento sabato 17 giugno. In piazza San Carlo sono previste le esibizioni degli Agricantus, gruppo palermitano caratterizzato dalla cantante elvetica Rosy Wiederkehr, e dei Black Djembè, miscellanea di sonorità africane, hip hop e funky. Musica emiliana alternata a composizioni di autori europei al Teatro Araldo: sul palco, alle 22, gli Acquaragia Drom. Concludono la rassegna musicale gli inglesi Orbitai, formazione di spicco nel panorama del sound d'avanguardia internazionale, dal vivo lunedì 19 alle 21,30 in piazza San Carlo. L'ingresso a tutti i concerti è libero, [d. ca,] un percorso con i bambini palestinesi». «Chi ha paura dell'uomo cattivo?)) è il titolo del ciclo di incontri sul rapporto tra carcere e città allo Juvarra. Mercoledì 14, alle 10, si sviluppa il tema «Visitare i carcerati» a cura di Marco Bajardi, alle 15 «Lo spettacolo del supplizio» a cura di Norma De Piccoli e Daniela Converso. Il 15 alle 9, convegno con la partecipazione di Pietro Buffa (le Vallette); Nicola Iavagnilio (F. Aporti), Mario Portigliatti, Luciano Violante, Arnaldo Bagnasco, Danilo Dolci, Claudio Meldolesi. Giovedì 15 alle 20,30 spettacolo dei detenuti: «Il canto del gallo». MOSTRE FOTOGRAFICHE MERCATINI, FIABE Irene Cablati AL 10 al 20 giugno la zona pedonalizzata di via Garibaldi diventerà terreno di scambio e conoscenza fra culture diverse, associazioni, passanti occasionali. Sarà allestito un «mercatino delle idee con concerti» (ore 14,3018,30) delle organizzazioni che si occupano di immigrazione (Amici del Brasile, A. Marocchina Futuro, Amici dell'Algeria, Africani in Piemonte, curdi Sole er Garbian, Harambe, Italo Araba, Provis, Atzo, Opera Nomadi, Senegalesi, Macondo, Mato Grosso, Gente in Città, Isi, Camminare Insieme, La Tenda, Sermig, Volontariato per lo Sviluppo, , Mais, Salaam, Ragazzi dell' Olivo, Lvia, Cisv, Iscos, Amnesty, From the NaÙ, Nova Famiglia, Anna Mater, Re.Te.). Agli Antichi Chiostri, via Garibaldi 25, mostre sul Brasile, sulla creatività dei bambini africani e sul razzismo. Torino che cambia, Torino sospesa. Proseguiranno invece fino al 30 giugno le mostre fotografiche di Ubano Lucas allestite nelle anagrafi, nei centri sociali, nelle Usi e nelle vetrine di via di Nanni e di via Garibaldi. Un pomeriggio da favola è l'appuntamento proposto dalla Libreria la Torre di Abele di via P. Micca 17 che invita tutti i bambini per il 17 giugno alle ore 16 ad ascoltare fiabe palestinesi, [i. e]