E il passante ferroviario sarà una galleria d'arte

E il passante ferroviario sarà una galleria d'arte Rudi Fuchs ha presentato il progetto in Comune E il passante ferroviario sarà una galleria d'arte Sculture, fontane, panche e tavolini da corso De Nicola a corso Vittorio Una scultura monumentale, ossia «l'emblema della rivoluzione industriale», avvenuta o auspicala nella città «principe» della metalmeccanica, giardini per bimbi e anziani, spazi verdi, fontane dove un tempo c'orano lo «grandi officine» delle Ferrovie dello Stato. Sono alcune fra le proposte contenute nel progetto presentato ieri in quinta commissione dall'ex direttore del Castello di Rivoli, Rudi Fuchs, incaricato di dare una veste adeguata alla copertura del passante lerroviario, tra i corsi Turati-Unione Sovietica e Vittorio Emanuele. Si tratterà - ha spiegato Fuchs - di opere d'arte contemporanea come avevano suggerito il sindaco e la giunta quando gli conferirono l'incarico alcuni mesi fa. Una lavoro da «pensare per tempo» - si è detto a Palazzo Civico - per evitare che, completata l'opera, le zone interessate dagli scavi rimangano spoglie per mesi, se non por anni. La commissiono municipale ha chiesto ancora alcuni giorni por poter fornire un parere più ragionalo sia alla Sala Rossa del Consiglio comunale, sia ai progettisti, sia al sindaco e alla giunta. Comunque gli indirizzi di massima sono delineati: la vecchia ferita del trincerone ferroviario che per decenni ha diviso in due una gran fetta di citta, ora diverrà luogo d'incontro, di svago e, perché no, anche d'arte e di cultura. Lo studio messo a punto dal professor Rudi Fuchs s'avvia dal tratto del passante checorre da corso Vittorio Ema-miele verso largo Orbassano eIl consulente R Fuchs corso Turati. Questo, a giudizio del progettista, sarebbe lo spazio più idoneo ad accogliere le opere d'arte, le fontano, le zone verdi o attrezzate per il gioco dei bimbi. Ed ecco allora che il professore suggerisco di far sorgerò una scultura monumentale al termine di corso Vittorio Emanuele, in prossimità delle vecchie officino per la riparazione dei treni che, in prospettiva, riprenderanno l'attività al Lingotto. Nella zona del Politecnico (in attesa del raddoppiol potrebbe nascere un'area dotata di posti a sodore, con tavolini collocati intorno ad una fontana: il tutto inserito nel verde in una spaziosa isola vietata alle auto. Un altro «fresco zampillo» è previsto in corso Lione, mentre sulla copertura dei binari che costeggiano corso Orbassano dovrebbe essere creato un giardino (in commissione è stata usata la parola «parco»! attrezzalo per il gioco dei bambini e per il riposo degli anziani. Piccola fontana e panchine ancora all'incrocio tra le vie Pascoli e Tirreno. Per l'incrocio del passante con il più centrale corso Galileo Ferraris, Fuchs ha invece pensato ad un abbellimento simbolico: una scultura ad arco, che dovrebbe rappresentare l'«ingresso al cuore della città». Fuchs ha dato indicazioni anche sui nomi di alcuni artisti che potrebbero realizzare le opere. Fra questi: Luigi Mainolfi, Michelangelo Pistoletto e Giulio Paolini. Giuseppe Sangiorgio Il consulente Rudi

Luoghi citati: Rivoli