Caso Baggio: Berlusconi offre Boban

Caso Baggio: Berlusconi offre Boban Firmato un precontratto col Milan, inutile rilancio di Cecchi (Jori per il Codino in viola Caso Baggio: Berlusconi offre Boban Ma la Juve dice no: «Aspettiamo i miliardi del parametro» TANTI INDIZI RESTA L'ENIGMA LUNEDI' sera, mentre correva verso il castello di Vialli, Roberto Baggio ha ricevuto al cellulare della sua Mercedes la telefonata di uno dei duo intermediari che trattano por conto di Cocchi Gori un clamoroso rientro a Firenze. «L'aria è cambiata e'il presidente vuole faro le cose in grande. Si è stancato di perdere», gli ha raccontato l'emissario viola annunciandogli un particolare che e stato diffuso ieri: la conferma di Batistuta por altre quattro stagióni con l'opzione per la quinta, cioè per il campionato che si concluderà noi 2000. Con Baggio. al fianco dell'argentino, con Bigica e Amoruso di rinforzo al centrocampo e alla difesa, la Fiorentina è convinta di poter entrare subito nel giro scudetto. L'idea viola avanza. Che diventi una realtà ci sembra impossibile porche il Fenomeno non intende tornare alle tensioni toscane. E' stato un idolo, la sua cessione alla Juventus provocò in città una ribellione che si può paragonare a quella che ha trattenuto Signori alla Lazio: probabilmente Baggio sarebbe tornato a Firenze dopo la prima stagione a Torino, quando i rapporti con i tifosi bianconeri erano tesi. Poi vennero lo contestazioni fiorentine. Matarrese e Sacchi minacciarono di non portare più la Nazionale a Coverciano so ad ogni amichevole la gente viola avesse fischiato il Divin Codino. Sono episodi che hanno lasciato il segno in un ragazzo molto sensibile agli umori della piazza: basta pensare alla delusione che ha provato sapendo dei cori ostili degli juventini a Parma e di quello striscione «Robi vattene», che l'entourage baggiano considera come la punta di una contestazione pilotata. «L'anno scorso - ha dotto un amico del giocatore - i nuovi dirigenti sospettavano dogli striscioni che orano ostili a loro e favorevoli a Boniperti. Non possiamo pensare che sia successo altrettanto?». La situazione rimane fluida. Al solito. Si è parlato di un sum- ' mit a Milano con Galliani, ma i j movimenti di Baggio, che ieri j pomeriggio è stalo prima a Pavia poi a Caldogno, escludono un I contatto diretto con il Milan. I j rossoneri insistono, per quanto stiano pensando ad assicurarsi . Casiraghi, prima di stringere per il Codino. La Juve he ribadito a Galliani la decisione di trattare soltanto con chi si presenterà a Torino con 21 miliardi tondi. Io- J ri Moggi si è incontralo col vicepresidente milanista per discotere di Casiraghi, ma si è parlato pure di Baggio: l'offerta ò slata 1 Boban più un conguaglio in denaro. Niente da fare. «Aspettiamo qualcuno con l'assegno in bocca», ha precisato Lucianone per rendere l'idea. Il precontratto firmato la scorsa settimana non è decisivo. «Baggio non lo trattiamo perché quando gli parlammo ci precisò che aveva già un accordo con il Milan», ha ripetuto il direttore sportivo del Panna, Pastorello. Ma a che cifre? Poco più dei due miliardi che gli offrirebbe la Juvo o la possibilità (non la certezza) di lucrare su altri diritti sulla cessione dell'immagine. L'aspetto economico non soddisfa il Codino. C'è qualcosa nell'offerta milanista che lo rondo perplesso. Si è parlato pure di un riavviornamento alla Juve, con la complicità della festa cremonese. I testimoni oculari smentiscono che ci sia stato nel castello di Belgioioso un colloquio con Moggi e Girando che sia andato oltre i saluti. E dubitiamo che qualche 007 sia riuscito a spiare le mosse della bella famigliola bianconera rimanendo a trecento metri di distanza dal cortile di casa Vialli invaso da un centinaio di persone in più di quante ne orano state invitate. Una rossa che ha provocato qualche piccolo o curioso coni rat tempo, a cominciare dalle porzioni che sono slate drasticamente ridotte per gli ospiti meno Vip: l'organizzazione del catering ò stata travolta dalle presenze inattese. In realtà il colloquio con Moggi (non con Girando, colpito ieri da un grave lutto: la morto del padre) ci sarà a Vicenza, tra le pieghe dell'amichevole che la juve giocherà questa sera contro la neopromossa veneta. Non sbloccherà la situazione, benché lo alternativo alla Signora siano ridotto al Giappone o poco più e Baggio cominci a provare qualche affanno per iì futuro. Giovedì soia partirà per gli Stati Uniti ma c molto difficile che si porti appresso il contratto firmato. La storia continua. Marco Ansaldo Può essere questo per Baggio l'ultimo sorriso juventino: la foto ò stata scattata lunedì sera alla festa scudetto nella villa di Vialli