«Borrelli frustrato come il giovane Togliatti»

«Borrelli frustrato come il giovane Togliatti» PAMPHLET AL CIANURO «Borrelli frustrato come il giovane Togliatti» ROMA. Francesco Saverio Borrelli? «Più che un magistrato un inquisitore che ha alimentato le proprie ambizioni di tipo totalitario». La sua immagine? «Fa venire in mente il giovano Togliatti, un frustrato, soggetto a crisi depressive». Quando ancora i veleni su Antonio Di Pietro si fanno sentire, arriva un pamphlet di denuncia delle idee giustizialisto del capo del pool di Mani pulito, si intitola «Autobiografia di un inquisitore», pubblicata dalla Cooperativa giornalisti editori, la stessa che un anno fa stampò «Il caso C», memoriale di Bettino Craxi su Tangentopoli. Con le dichiarazioni pubbliche rese nel corso degli ultimi tre anni dal Procuratore capo della Repubblica di Milano, Giancarlo Lehnor, ex giornalista del quotidiano socialista \ Avanti'., ha scritto quest'autobiografia ovviamente «non autorizzata», che si avvale dell'introduzione di Tiziana Maiolo, presidente della commissione Giustizia della Camera. Lehner sostiene che Borrelli «ha contribuito a capovolgere i principi fondamentali del diritto con una identificazione altrettanto assoluta nel ruolo del rivoluzionario». «Non è un caso - afferma - che il noto magistrato proponga la stessa "teoria sostanziale del diritto" di Togliatti nei processi staliniani». [Adnkronos]

Luoghi citati: Milano, Roma