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Quanti dubbi sulla favola di Oswald LA LETTERA DI O.d.B. Quanti dubbi sulla favola di Oswald GENTILI Signori Ferraresi, ho rispettato la vostra punteggiatura (virgole, trartini. punti interrogativi, ecc.) anche se mi pare che il brano trascritto sia un pochino zoppicante. Forse sarà per la Ioga della vostra protesta. «Come fa a non capire che l'unico proiettile di Ruby fece "scempio" nel corpo di Oswald "come mai si e visto un solo colpo fare", solo perche- i chirurghi erano incaricati eli "completare il lavoro" eli Ruby - qualunque medico onesto, anche senni non siamo del mestiere, può confermare questo, c'è stato assicurato, al cento per cento! - garantendo con un macello aggiuntivo che l'innocentissimo Oswald non potesse sopravvivere e, quindi, rivelare cose molto compromettenti.-'...". Calma e sangue Freddo: non c'è bisogno di prendersela tanto. Oswald'i Tale è l'ultimo libro di Nor- Quantsulla di Os dubbi avola wald man Mailer, che è un grande, sebben discontinuo, scrittore americano. Dico discontinuo perché non sempre riesce a ritrovare la forza e la poesia del suo primo romanzo The Naked ciuci the Dine/ (1/ Nini» e il Morto, 1949), ma ogni suo nuovo libro costituisce comunque un latto letterario, e, quindi, ò lecito che un giornale ne riferisca nella sezione destinata alla cultura. Sebben scriva molto di storie e di personaggi contemporanei. Norman Mailer non è certo storico rigoroso e neppure un fedele cronista cosi portato com'è a esasperare le sue narrazioni. Nessun suo libro può essere giudicato secondo l'attendibilità. E, del resto, il nuovo libro e intitolato Le/ favola di Oswald. Vittorio Zucconi ha parlato della favola di Norman Mailer su Lee I larwcy Oswald, che arriva ad aumentare la mostruosa letteratura esistente sull'assassinio del presidente Kennedy. Mi complimento con voi che ostentate tanta sicurezza e. quindi, ritenete di possedere la verità, lo invidio sempre chi si sente così convinto delle proprie ragioni, ma chi ha quésto dono dovrebbe essere un poco più indulgente nei confronti degli altri. Quelli che ammettono le possibilità del dubbio. Oreste del Buono Gentile Signor Del Buono, come può il suo bel giornale pubblicare bestialità come il 4 giugno a pagina 17. l'ennesimo tentativo d'incolpare dell'omicidio presidenziale il povero Oswald - chiara manovra, il nuovo libro di speculazione commerciale o di ottusità da senescenza precoce di Mayler. forse pagato per far «bere» alla gente un'impossibile riabilitazione degli Stati Uniti riguardo all'assassinio di Kennedy - ? Come può Zucconi fingere assurdamente d'ignorare tutte le prove contenute non solo e non tanto nel filmJFK quanto ne! libro del meticoloso e coraggiosissimo giudice Garrison?... Mara e Gianni Ferraresi, Bologna