Pamela e i filosofi tutto fa No

Pamela e i filosofi, fatto fa No la politica diventa spettacolo Pamela e i filosofi, fatto fa No La strana kermesse di star e studiosi IROMA L Treno dei Doppipctti marcia su Roma stamattina, dando inizio alle quarantotto ore di politica-spettacolo più cruente della storia. Nulla e nessuno verrà risparmiato: impiegati del Biscione e funzionari di Publitalia in corteo a Montecitorio, politici polari ospiti di Pamela Prati in un karaoke torinese vietato dal sindaco, superstar di Canale 5 impegnate nei comizi elettronici e di piazza, cantanti sottosanremesi ingaggiati per lo show finale dei leader di partito al Palaeur, dove è previsto che Scialpi canti, Fini parli e Berlusconi, seduto in prima fila, stia zitto. Spuntano via fax anche le «donne del No», con un manifesto filo-Dottore redatto dalla moglie di Giuliano Ferrara, Anselma Dell'Olio, e sottoscritto a sorpresa dalla di lui mamma, la compagna Marcella, segretaria di Palmiro Togliatti. Il Treno dei Doppipetti parte da Milano con un carico di dipendenti Fininvest e Publitalia, ad imitazione dei classici convogli sindacali. Sbarcati a Roma, i berluscones marceranno fin sotto la Camera, manifestando in difesa del posto di lavoro, secondo il teorema «senza Berlusconi le nostre tv chiudono, perché sa farle solo lui» che è l'efficacissimo leitmotiv della campagna elettorale del «No». Dopo le maestranze, venerdì sera scendono in campo i big: a Torino, Milano, Roma, dalle sette a mezzanotte. A Torino si gioca l'ennesima sfida sulle regole, con il sindaco Castellani nei panni del Garante. Il «No» ha chiesto piazza San Carlo per il comizio di chiusura, affidato al presidente del comitato Sergio Ricossa, a Giuliano Ferrara, a Marco Taradash, al terzetto piemontese Costa-Gubetti-Ghigo, ma innanzitutto - non ce ne voglia Ferrara - a Pamela Prati, la madrina della soirée. Piccolo problema: Pamelona voleva coinvolgere il pubblico in un karaoke, ma il sindaco ha riesumato un'ordinanza emessa l'anno scorso per vietare quello televisivo di Fiorello: la piazza è adibita a comizi e manifestazioni culturali, ma interdetta a quelle canore. Pamela Prati potrà così tenere un'orazione politico-culturale sul «No», ma non farla cantare alla gente sulle note di «No, no, no, non credere» di Mina. Il divieto di Castellani è una bocciatu ra, con tanto di carta bollata, della politica-spettacolo: una sua applicazione estensiva avrebbe annullato di fatto l'intera campagna del «No», venuta avanti a colpi di ambre, palomi e vianelli. A Roma, ad esempio, per il gran finale del PalaEur il «No» ha calato i leader politi- ci ih un'atmosfera da festivalbar: sul palco, sotto la guida di F'eonora Brigliadori e Luca Barbareschi sfileranno in ordine sparso: Fiordaliso, Casini, le ragazze di «Non è la Rai», Fausto Leali, Previti, Gatto Panceri, Scialpi, Fini, Gloria, Buttiglione, Pannello. Annunciata, ma non ancora sicura, la presenza silenziosa in prima fila di Silvio Berlusconi. Altra kermesse a Ferrara, dove sulla stessa strada ò stata montata una festa doppia, per elettori di ogni età: sulla sinistra, per i più maturi, Umberto Smaila e il mago Alexander; mentre dall'altra parte del viale si agiteranno in discoteca Simona Tagli e il ballerino Steve Lachance. Milano è la città della staffetta televisiva. Nessuna iniziativa all'aperto, sempreché Emilio Fede non si inventi un sit-in dell'ultimo minuto in piazza Duomo. I divi sfileranno negli studi di Cologno Monzese in uno show autocelebrativo (tito- lo: «La grande avventura») che inizia alle 18,15 su Italia Uno, passa su Retequattro alle 18,50 e plana infine su Canale 5 dalle 20,40. Serata di applausi e di «ma quanto siamo bravi», apparentemente slegata dalla vicenda referendaria. In realtà il messaggio neanche troppo occulto sarà: «Se non votate "No" questa è l'ultima volta che li vedete». Ci sono proprio tutti, la Nazionale: Bongiorno, Castagna, Columbro, Corrado, Cuccarini, Fiorello, Mondaini, Vianello, Scotti, Zanicchi. Questi dal vivo. Altri in registrata, compreso qualche «straniero» della Rai: Baudo, Bonolis, Morandi, Frizzi. Fra gli assenti, Mentana e Costanzo, che andrà in coda al programmabeatificazione con una puntata del suo show dedicata ai referendum. E dal comitato del «No» fanno notare che nessuno di loro è stato invitato... Massimo Gramellini Torino, il sindaco nega la piazza al karaoke A Roma Scialpi sul palco con Fini Silvio in platea Da Milano «il treno dei Doppipetti» I dipendenti Fininvest e Publitalia marciano sulla Camera ppper celebrare i 15 aLorella Cuccarmi In basso: Luca Barbareschi Sotto, Pamela Prati Intanto si prepara la maratona tv per celebrare i 15 anni Fininvest Lorella Cuccarmi In basso: Luca Barbareschi Sotto, Pamela Prati