Scolari e insegnanti si interrogano sulla libertà

Scolari e insegnanti si interrogano sulla libertà La fantasia e la creatività dei ragazzi si esprimono attraverso composizioni realizzate con carta e colori Scolari e insegnanti si interrogano sulla libertà Rivalta: le loro risposte con una mostra e uno spettacolo teatrale Per educare alla libertà ci vogliono regole? Il quesito è diventato un programma di lavoro. Alla scuola elementare Gerbole di Rivalta, dieci insegnanti, cento bambini e tanti genitori per mesi hanno lavorato, gomito a gomito, dalle otto alle dieci ore al giorno, sabato e domenica inclusi, per materializzare il concetto. E ieri i risultati, una mostra e uno spettacolo teatrale, sono stati presentati al pubblico nei locali della scuola in via Carignano 51 a Rivalta. Per giorni il plesso è sembrato un accampamento. Bambini, insegnanti, genitori e anche nonni intenti ad assemblare i lavori fatti durante l'anno dai ragazzi. In giro per i locali c'erano carta e colori ad ogni angolo e la scuola si era quasi trasformata in una casa. Questo è il terzo anno che a Gerbole si sperimenta il programma suggerito ed indicato dal ministero della Pubblica istruzione nell'ambito di progetti per la prevenzione del disagio giovanile. Ogni anno insegnanti e genitori decidono un tema e lo sviluppano durante l'anno. In questo ciclo scolastico la scelta è caduta sul tema della libertà. Una parola grande, usata e abusata che a Gerbole è stata ricondotta ai suoi termini essenziali, educativi. «Abbiamo voluto sperimentare innanzitutto la libertà di creare, dandoci tutti as¬ sieme delle regole di lavoro pratico e di organizzazione», spiega Rita La Luna, insegnante di seconda elementare. Negli scorsi anni i ragazzi hanno imparato a costruire giocattoli con materiali di recupero. Questa volta si è scelto di lavorare solo con la carta, simulando un rapporto con gli elementi naturali della vita; l'acqua, l'aria, il fuoco e la terra. Alla scuola di Gerbole oltre al voto e al rendimento scolastico si è scelta l'educazione ad una coscienza civica. E in questo anno, cinquantesimo della Liberazione, il tema della libertà è entrato in tutte le classi. Assieme alla mostra anche lo spettacolo, tutto fatto dai ragazzi. Anche qui con un interrogativo. «La libertà è solo un sogno?». Bruno Aiovisio Gli allievi della scuola elementare Gerbole di Rivalta impegnati nelle composizioni con carta e colori

Persone citate: Bambini, Bruno Aiovisio

Luoghi citati: Rivalta