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Il sindaco replica alle accuse dei genitori della bimba morta Convegno alla Sala Incontri della Crt Gli «Indiana Jones» scavano nei segreti della Giordania // momento forte della conferenza sarà l'uso dei satelliti nella ricerca «Indiana Jones» da tutto il pianeta a Torino per parlare di scavi: s'è inaugurata ieri, nella Sala Incontri della Crt di corso Stati Uniti 23, la sesta conferenza internazionale di Storia e Archeologia della Giordania, che riunirà fino a sabato oltre 250 studiosi. 11 Congresso, per la prima volta in Italia, è stato aperto dalla principessa giordana Sumaya el Hassan, 24 anni, figlia dell'attuale reggente Hassan Bin Talal, fratello di Re Hussein. A fare gli «onori di casa» istituzionali, il sindaco Valentino Castellani e, per la Regione, Giampiero Leo. L'appuntamento, organizzato dal ministero dei Beni Culturali della Giordania e dal Centro Scavi di Torino, chiama ogni tre anni a raccolta gli addetti ai lavori in fatto di ricerche nell'antica Mezzaluna fertile, culla della civiltà mediterranea di cui la terra giordana rappresenta una significativa porzione. Al centro delle oltre 120 relazioni torinesi, è l'Uomo, le modifiche che le sue occupazioni creano nei secoli sul paesaggio. Sumaya el Has an I congressisti affrontano un periodo temporale che va dalla preistoria agli Ottomani, attraverso Alessandro Magno e Bisanzio. Momento forte della conferenza con «workshop» venerdì, il telerilevamento, ovvero l'utilizzo del satellite per la ricerca archeologica, un metodo d'avanguardia destinato a rivoluzionare la disciplina. «Le scoperte cessano così di essere casuali» spiega il presidente del Centro Scavi Giorgio Gullini, per anni preside di Palazzo Nuovo. Torino segna un primato in campo archeologico: l'uso del satellite - ed il congresso si accinge ad impostarne il ricorso sistematico - era un'idea nata sotto la Mole, al Centro Scavi, nel lontano 1978. Forse non tutti sanno che in piazza Vittorio Veneto 14 esiste l'unico laboratorio al mondo in cui si elaborano, a fini archeologici, le immagini da satelliti (Landsat e Spot). Le competenze sviluppate hanno indotto l'Unesco a commissionate al Centro Scavi la redazione delle archeo-mappe di Siria c Giordania. Sumaya el Hassan