Carabinieri decorati per l'alluvione di Angelo Conti

Carabinieri decorati per lfalluvione Medaglie dalla Croce Rossa al generale Di Noia e al colonnello Franzè, hanno giurato gli 800 allievi del corso Carabinieri decorati per lfalluvione Festa alla Cernala nel 181° anniversario dell'Arma Ottocento carabinieri ausiliari hanno giurato, nel cortile della storica caserma Cernaia, fedeltà alla Repubblica e alle sue istituzioni. Si è così conclusa, ieri mattina, la prima parte dell'addestramento degli allievi del 193° corso, intitolato alla medaglia d'oro «tenente Umberto Rocca», un coraggioso ufficiale che è ora generale dopo essere stato ferito, oltre vent'anni fa, in un conflitto a fuoco con le Brigate Rosse. Lo sventolìo di ottocento mani guantate di bianco ha anche salutato una nuova medaglia d'oro al valor civile, che è andata ad aggiungersi alla già decoratissima bandiera dell'Arma. In base al decreto del Presidente della Repubblica, sempre su proposta del prefetto di Torino Claudio Gelati, riconoscimenti analoghi, tutti meritati durante l'alluvione dello scorso novembre, erano stati assegnati anche a Polizia di Stato e ai Vigili del fuoco. Una coalizione vincente pur di fronte a un disastro naturale di dimensioni inimmaginabili. Proprio l'alluvione è stata il tema dominante della Festa che ha celebrato il 181° anniversario della fondazione dell'Arma, avvenuta a Torino, nella storica caserma Bergia in piazza Carlina, il 13 luglio 1814. Un encomio solenne per l'opera a favore delle popolazioni disastrate è stato concesso dal comandante della divisione Pastrengo al Comando Regione Carabinieri Piemonte e Valle d'Aosta, mentre la Croce rossa italiana ha concesso medaglie d'argento al valore al generale Paolo Di Noia e al colonnello Michele Franzè. Proprio Di Noia, nel suo intervento, ha sottolineato il ruolo del carabiniere al servizio della gente: «L'Arma è soprattutto quella delle stazioni, piccoli presidi, talvolta veri e propri avamposti, che per tutti gli italiani rappresentano l'emblema rassicurante e al tempo stesso autorevole, del- la presenza dello Stato». Questo legame è stato sottolineato dalla medaglia di bronzo al valore civile, concessa al brigadiere Pirrone, all'appuntato Acquisto ed al carabiniere Baratti, capaci di salvare, il 26 aprile '94, due anziani invalidi, rimasti imprigionati dalle fiamme nella loro cascina di Agliè, portando all'esterno anche una bombola di gas, ormai avvolta dalle fiamme, e scongiu- rando un drammatico scoppio. Il generale Di Noia, che è alle ultime settimane di comando in Piemonte (verrà sostituito dal generale Romano che ritorna a Torino dopo 13 anni), ha infine lodato l'impegno dei suoi uomini che, in Piemonte e Valle d'Aosta, hanno effettuato circa 4350 arresti, una fetta importante dei 48 mila eseguiti in tutta Italia dai militari con la fiamma. Ma un numero anche leggermente inferiore alla media nazionale, a dimostrazione dell'ottimo funzionamento dei programmi di prevenzione e di controllo del territorio. Che in Piemonte, prima regione in Italia, vengono seguiti alla caserma Bergia attraverso una «sala situazione» computerizzata. Angelo Conti Per il soccorso alle popolazioni il riconoscimento è andato anche a Polizia e Vìgili del fuoco Un momento della cerimonia nella quale si è conclusa la prima parte del 193° corso allievi carabinieri intitolato alla medaglia d'oro «tenente Umberto Rocca»