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Falsi in bilancio? Falsi in bilancio? La Finanza indaga sul Piacenza PIACENZA. Vi è fiducia nel Piacenza Calcio dopo la notizia di ieri: la Guardia di Finanza avrebbe rilevato un falso in bilancio e avrebbe passato il fascicolo alla procura della Repubblica, anche se il sostituto, Paolo Veneziani, non si sarebbe ancora mosso. Il tutto dopo indagini svolte nella sede del Piacenza e durate circa sei mesi. Fiducia perchè il presidente Garilli sostiene che si tratta di notizie infondate: «E' vero, la Guardia di Finanza ha operato una verifica conclusasi da pochi giorni nella nostra sede. Ma siamo consapevoli che entro breve tempo risulterà l'infondatezza delle notizie, la correttezza del nostro operato e la regolarità dei bilanci». E proprio sulla regolarità dei bilanci il presidente ha precisato che il Piacenza, in quanto a trasparenza, ha operato nel migliore dei modi in questi anni. Certo però che la notizia ha procurato un'enorme eco in città, perché arriva dopo la promozione ottenuta con cinque giornate d'anticipo e dopo la certezza matematica del primo posto nella classifica della serie B. «Ma a questo punto ciò che più mi infastidisce e mi amareggia - conclude Garilli - è che venga messa in discussione la struttura del Piacenza che ha sempre cercato di operare al meglio. Comunque ripongo massima fiducia nell'operato della magistratura e mi auguro che tutto si risolva in breve tempo, in modo da garantire serenità ai tifosi e alla società».