« Non uccideremo Rushdie »

« Mossa a sorpresa degli ayatollah, l'Europa diventerà zona franca per l'autore «blasfemo» « Non uccideremo Rushdie » L'Iran: presto il caso sarà chiuso LONDRA. Forse si avvia alla fine la tormentosa vicenda Rushdie: l'Iran ha annunciato ieri che presto presenterà a Londra una proposta per porre fina alla disputa in merito alla «fatwa» (sentenza di morte) decretata dall'ayatollah Khomeini contro lo scrittore anglo-indiano. Lo ha annunciato da Teheran in un'intervista alla Bbc il ministro degli esteri iraniano Ali Abkar Velayati. Velayati ha dichiarato «che non manderemo nessuno a uccidere nessuno in Europa») e ha assicurato che anche le autorità religiose della Repubblica islamica cambieranno la loro opinione in merito. Il defunto Khomeini, guida spirituale della rivoluzione iraniana, nel 1989 emise la fatwa contro Salman Rushdie accusandolo di blasfemia contro l'Islam nel suo libro «Versetti satanici». L'Iran ha posto una taglia di un milione di dollari sulla testa dello scrittore, che da allore vive in clandestinità protetto da misure di sicurezza del governo britannico. L'accenno al parere delle autorità religiose è importante, perché già in passato il regime iraniano, a partire dall'arrivo alla presidenza di Rafsanjani, aveva esplorato la possibilità di revocare la condanna, a causa del pesante costo in termini di immagine che essa aveva presso quasi tutti i Paesei stranieri, ma ogni tentativo si era bloccato di fronte all'affermazione che la fatwa, una volta emessa, è irrevocabile. Quanto ai contorni precisi della soluzione che si prospetta, possono essere desunti dalle dichiarazione di Velayati alla luce di quanto aveva proposto ad aprile l'Unione europea: l'Ue aveva offerto all'Iran migliori relazioni politiche e commerciali in cambio della garanzia dell'immunità per Rushdie quantomeno all'interno del territorio dei quindici Stati membri. Adesso una delegazione di Teheran dovrebbe venire in Europa con la risposta del governo iraniano. «Siamo decisi a espandere le nostre relazioni con l'Europa. Questa è una nuova opportunità per noi», ha detto alla Bbc Velayati. La necessità di trovare nuovi legami economici è diventata impellente per l'Iran soprattutto da quando Clinton ha deciso di decretare l'embargo commerciale al Paese degli ayatollah.[e. st.] Sei anni di terrore dopo la pubblicazione dei «Versetti satanici» Rafsanjani e Salman Rushdie