Il Cus Mirafiori Torino batte l'RcI e sale in A2

Il Cus Mirafiori Torino batte l'RcI e sale in A2 serie b femminile wmmm- Ha ottenuto la seconda promozione in tre anni Il Cus Mirafiori Torino batte l'RcI e sale in A2 TORINO. Conquistando i due punti nel derby contro l'R.C.L. Alessandria, il Mirafiori Cus To.rino ha centrato l'obiettivo promozione (la seconda in tre anni) salendo in serie A2. Se la squadra è stata costruita con oculatezza nel corso di anni, il tassello vincente è arrivato la scorsa estate da Collegno: l'acquisto dell'ex nazionale Sandra Palombarini ha permesso alle più giovani di maturare ed al contempo alla società di conseguire un risultato di prestigio. Il Mirafiori sostituisce quindi l'Ipsa Collegno (appena retrocessa in serie B) in un campionato di A2 dal livello tecnico molto elevato. A questo punto diventa fondamentale il lavoro della società, che dovrà cercare di conservare i pezzi migliori (in primis Pasino e Palombarini), tentando anche di allungare la panchina e di rinforzarsi magari con un play ed un pivot. Il match di sabato ha visto il Cus partire bene (13-2 al 5'), dominando sotto le plance e con una gran difesa di Alfonso su Gasparini. Chiuso il tempo sul 37-26, il Mirafiori si è rilassato e l'R.C.L. si è subilo rifatto sotto: una bomba di Gasparini portava le mandrogne a -1 (45-44 al 30'). Ma le torinesi allungavano nuovamente il passo grazie alla grinta di G-ennanctti ed alla esperienza di Palombarini e Pizzimènti; in 3' mettevano a segno un break di 7 a 0 che assegnava partita e promozione alle ragazze di Gino Sgavicchia. CUS MIRAFIORI TORINO R.C.L. ALESSANDRIA 68-55 (37-26). Cus: Martini 9, Pasino 17, Gcrmanctti 9, Alfonso 8, Palombarini 12, Pizzimenti 13, Ciannameo, Zuliani, Carbonere, Gimmati. R.C.L.: Mantovani 15, Sala 6, Ravera 2, Prato 10, Franzin 4, Gasparini 17. Nei playout il Valenza strappa la salvezza all'Arcore (retrocesso con Cuneo, Lonnie e Canegrate) grazie alla vittoria di Biassono ed al contemporaneo ko delle rivali a Loano: decisivo pertanto il 2-0 negli scontri dirotti per le piemontesi. [f. t.)