investita e travolta sulle strisce pedonali

investita e travolta sulle strisce pedonali A Beinasco, ricoverata in prognosi riservata al Martini. Preso il numero di targa di una «Renault» chiara investita e travolta sulle strisce pedonali Ragazza di 18 anni, fuggito l'automobilista-killer Stava attraversando sulle strisce pedonali quando un'auto l'ha investita in pieno: l'investitore, secondo alcune testimonianze, ha rallentato ma poi, forse per paura, è fuggito. L'incidente l'altra sera, verso le 21,15, in strada Torino a Fornaci una frazione di Beinasco. La vittima è una ragazza di 18 anni, Sara Torchia, abitante in via Torino 90, a pochi passi da dove è stata travolta: ricoverata al Martini di via Tofane è in prognosi riservata. Sul luogo dell'incidente, all'incrocio di via San Felice, è installato un semaforo che regola il traffico di attraversamento della frazione; sulla parte opposta c'è una specie di piazza che in questi giorni è occupata dal luna park. Al momento dell'investimento c'erano molte persone: qualcuno avrebbe anche annotato il numero di targa dell'auto pirata, una «Renault 5 Gt Turbo», di color chiaro. Sara è la secondogenita di tre figli, Francesco di 20 e Andrea di 11 anni. Il padre Antonio, 48 anni, è vigile urbano a Torino mentre la mamma, Domenica, 40 an- ni, è inserviente presso la mensa di un asilo nido di Beinasco. Sabato sera erano tutti in casa quando è suonato il citofono. Ha risposto Francesco, in pigiama per una convalescenza post operatoria. «Ho visto mio figlio che si vestiva per scendere ed ho subito sospettato qualcosa - racconta papà Antonio - ho pensato ad una rissa, ma appena in cortile ho visto l'ambulanza e tanta gente in strada...». Sara era riversa in un lago di sangue e faticava a respirare. A poche decine di metri dal luogo dell'incidente si trova un distaccamento della Croce Rossa: la gravità del caso ha consigliato l'intervento di una unità di rianimazione con medico a bordo che è arrivata quasi subito dall'ospedale Molinette. La ragazza è stata «intubata» e trasportata al Martini. La famiglia, conosciuta a stimata in tutto il quartiere, non sa darsi pace: «Quello che più ci interessa è che possa ritornare tra noi con il suo sorriso di sempre» dice trattenendo a stento le la- crime il padre Antonio. E poi tira fuori un diario. E' quello di Andrea, il più piccolo. Sopra, in un piccolo riquadro, c'è il disegno di un'auto e poco lontano una macchia nera: «Sara è stata investita. Io ho la febbre e non posso andare all'ospedale. Spero di poterla riabbracciare presto». [b. alo.] Sara Torchia, 18 anni, abita con la famiglia a poca distanza dal luogo dell'incidente

Persone citate: Fornaci, Sara Torchia

Luoghi citati: Beinasco, Torino