«Mai dire gol»: si chiude e poi?

«Mai dire gol»; si chiude, e poi? La Gialappa's dovrebbe andare alla Rai, Albanese ha voglia di «serietà» «Mai dire gol»; si chiude, e poi? Voci di novità sui protagonisti del programma MILANO. Si chiude tra le voci. Voci sulla Gialappa's Band che dovrebbe trasferirsi da Italia 1 alla Rai, a condurre una sorta di «Domenica sportiva» tra il serio e il faceto; voci su Teo Teocoli alias Felice Caccamo alias diverse altre «maschere», che se ne andrebbe (prima si diceva alla Rai, ora sembra ancora alla Fininvest a condurre «Scherzi a parte»); voci infine su Antonio Albanese, alias Pier Piero, alias Epifanio, alias Frengo e Stop, che non vuole far più proprio questo personaggio e ha deciso invece di darsi al teatro e al cinema serio: ha già in programma, pare, un film con Carlo Mazzacurati. Quante voci su «Mai dire gol», il programma cult comico-sportivo che va in onda il lunedì sera su Italia 1, con un mini-anticipo nella serata domenicale. Se fossero tutte vere, la trasmissione rischierebbe di terminare con l'ultima puntata di quest'anno, stasera sulla rete «giovane» della Fininvest. Un arrivederci che potrebbe dunque rivelarsi un addio, proprio mentre il programma gode di ottima salute, sia d'audience sia d'apprezzamento. Basti pensare ai gesti e alle frasi che sono diventati di uso comune nel gergo dei giovani e no spettatori tv. Qualche esempio? Il «Ciaaao» di Pier Piero, e i suoi «Pier Lui», «Pier Questo» e «Pier Quello»; i discorsi sul «Napoli» di Caccamo; i «cazzotti» dei supertifosi del Cagliari, Aldo, Giovanni e Giacomo. E proprio Giacomo - che al secolo ha anche un cognome, che fa Poretti - è diventato da qualche mese la star-novità del programma. Nei panni di Tafazzi, l'omino nero che si randella «proprio lì», vestito a metà tra Diabolik e l'Uomo Mascherato (sfigati però), è or- mai la gioia degli aficionados della trasmissione. Tutina nera fino a metà gamba, calzette al ginocchio, un vistoso sospensorio bianco sul quale si dà senza tregua dei colpi con una bottiglia di plastica (vuota, però, sfigato sì scemo no), è letteralmente adorato dai telespettatori. E non solo. Sul suo personaggio hanno già incominciato a scatenarsi gli intellettuali. C'è addirittura chi in Tafazzi vede la situazione dell'uomo di oggi, autolesionista. E scusate se è poco. Cristina Caccia La Gialappa's Band è protagonista in tv da anni con «Mai dire gol»

Persone citate: Albanese, Antonio Albanese, Carlo Mazzacurati, Cristina Caccia, Felice Caccamo, Pier Lui, Pier Piero, Poretti, Teo Teocoli

Luoghi citati: Italia, Milano, Napoli