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Società' e Cultura Morto in Francia Addio Doudou era l'amore di Cocteau E r PARIGI morto Doudou, il giovane triestino, ultimo amico di .Jean Cocteau, depositario delle sue memorie. Antoine Dennit si è spento due settimane la (ma la notizia si è appresa soltanto ieri) a Milly-la-Korét, la casa di Cocteau, a 09 anni, dimenticato dalle cronache ma riconosciuto dagli addetti ai lavori come il vero custode del «museo» che etóma la leggenda del suo multiforme mentore. L'incontro fra i due fu casuale. Bellissimo ventiduenne dagli occhi scuri e profondi e dai capelli ricci, Antoine Dermithe (cosi si chiamava, ma Cocteau semplificò in Dcrmit) era appena approdato a Parigi in cerca di fortuna, dopo aver abbandonato in Lorena un lavoro di minatore. Correva il 1947 e Jean Cocteau, poeta, scrittore, pittore, drammaturgo, era l'ormai riconosciuto vate dell'arte francesi;. Un incontro provvidenziale per il già anziano artista che aveva F>8 anni ed era slato appena colpito dal dolore dell'abbandono sentimentale del «suo» attore Jean Marais. Provvidenziale per Dcrmit che entrò il giorno stesso, come giardinere, nella casa del poeta a Milly-la-Forét, in quel mondo d'arte che lo rese attore per caso, e pittore per vocazioni'. A Milly-la-Forét la madre del poeta lo soprannomino Edouard e Cocteau abbreviò nell'affettuoso Doudou. La sua prima apparizione in scena fu nel dramma I/aquila a due teste nel 1948. Dopo la morte di Cocteau, nel 19G3, Dennit - che ora diventato figlio adottivo e amministratore del poeta, e lo aveva seguito ovunque fino alla clinica svizzera dove si spense - si sposò ed ebbe due figli. Abbandonata la non felice carriera di attore, si dedicò alla pittura. lAdnKronosl