«Una città per i baby emarginati»
Si realizza l'idea di Eduardo De Filippo: da carcere minorile a centro di recupero Si realizza l'idea di Eduardo De Filippo: da carcere minorile a centro di recupero «Una città per i baby emarginati» Napoli, Scalfaro battezza il nuovo Nisida NAPOLI. Nelle stesse ore in cui un ragazzo di 12 anni, U. L. è stato sorpreso dalla polizia a Torre del Greco mentre spacciava dosi di eroina insieme a due pregiudicati, è partito il grande progetto di trasformare Nisida da carcere minorile in un luogo di speranza: laboratori attrezzati, ospitalità per giovani provenienti da tutto il mondo, l'occasione per regalare un futuro a chi ha conosciuto solo l'emarginazione. A testimoniarlo è stato il presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, tornato a Napoli per mantenere la promessa fatta un anno fa proprio a quei ragazzi che cercano di sfuggire a un destino già segnato. Occasione della visita del Capo dello Stato, l'avvio del protocollo d'intesa per l'attuazione del progetto «Nisida, futuro ragazzi». Scalfaro ha presenziato alla firma dell'accordo siglato dal sindaco Antonio Bassolino e dal direttore dell'Ufficio centrale per la giustizia minorile Antonio Malagnino. Ma poi ha voluto incontrare di nuovo i giovani dell'istituto con i quali in serata si è trattenuto per oltre un'ora. «Ormai li conosco molto bene - ha detto -, molti li ricordo anche nel volto, ricordo le parole che mi hanno detto». Nel pomeriggio, nella sala dei Baroni del Maschio Angioino, la firma dell'intesa per un intervento integrato a favore degli adolescenti «a rischio» e che prevede una serie di attività formative, produttive, culturali e sportive collegate alla valorizzazione e alla tutela dell'isola di Nisida. A quei ragazzi, ai «guaglioni» che avevano conosciuto il carcere, pensò per primo il grande Eduardo De Filippo. Il suo impegno è stato raccolto, e il progetto fu presentato il 20 giugno del '93 dall'allora presidente della Camera Giorgio Napolitano e dal mini- stro di Grazia e Giustizia Giovanni Conso per concretizzare l'idea di un villaggio di accoglienza e socializzazione. «Non spegniamo la speranza a tutti i giovani - ha detto il Presidente della Repubblica -. Accendiamo invece speranze semplici, vere, realizzabili». A Scalfaro si è rivolto Bassolino: «Noi stiamo mettendo il primo mattone di un edificio, stiamo cominciando a dare realtà al grande progetto di una città dei ragazzi a Nisida. E' un primo mattone importante, che vede la cooperazione e il concorso dei principali organi pubblici: la Regione, il Comune, lo Stato. Ma molti altri bisognerà aggiungerne per dare un futuro giusto ai ragazzi di Nisida e di Napoli». «Questa - ha sottolinealo il sindaco - è la più giovane città d'Euro- pa, con il più alto numero di bambini e ragazzi». E al Capo dello Stato un invito: «Le chiedo di richiamare in modo pressante tutti a fare molto di più per il lavoro e per i giovani. Per il lavoro si fa ancora troppo poco: Presidente, si faccia sentire». E il Presidente non si è sottratto all'appello di Bassolino, ricordando la riunione al Quirinale durante la quale il presidente del Consiglio Dini gli ha esposto gli obiettivi della Finanziaria 1996. «In quell'occasione - ha sottolineato Scalfaro - ho invitato i ministri del Bilancio e del Lavoro ad essere presenti sul posto, perché questo costringe a cose concrete, a un piano d'azione, a intrecciare il dialogo». Dopo la firma, il Presidente della Repubblica ha raggiunto Nisida dopo l'aspettavano i ragazzi. Scalfaro ha inaugurato il laboratorio di ceramica che si affianca a quello di cucina aperto un anno fa alla presenza dello stesso Capo dello Stato e che si avvale della collaborazione dell'«Unione regionale dei cuochi italiani». Poi, un concerto della banda dell'istituto Don Bosco e il colloquio con i ragazzi. «C'è un clima di grande serenità tra loro ha osservato Scalfaro - , sono molto uniti». E il Presidente è tornato sul problema della disoccupazione: «Ho detto cose che il governo ha già detto anche in Parlamento e che ora sono in fase di realizzazione. Mi è parso di rilievo l'annuncio che i ministri più interessati verranno qui, come nelle altre Regioni dove questa piaga è particolarmente forte. Il discorso non è più solo di promesse». Mariella Cirillo Nelle stesse ore della cerimonia della firma a Torre del Greco la polizia sorprende un dodicenne che spacciava dosi di eroina Una scena del film «Mery per sempre» sul disagio giovanile L'ESCALATION DEI BABY CRIMINALI 44.977 44.788 44.326 41,051, 21.264 \ 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994
Luoghi citati: Napoli, Torre Del Greco
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