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Video hard nell'ora di religione Bolzano: sorpreso dalla vicepreside, il docente dell'istituto è stato sospeso Video hard nell'ora di religione Proiettato in classe «per discutere il problema» LUCI ROSSE IN SECONDA C SBOLZANO ONO bastati una quindicina di secondi di immagini passate in video da una cassetta «solo per adulti» e nell'Istituto Tecnico Commerciale per geometri in lingua tedesca Kunter di Bolzano è esploso un caso nazionale. Al centro della vicenda un insegnante laico di religione, Josef Gummerer, di 42 anni, che proprio ieri è stato sospeso dall'insegnamento a tempo indeterminato con una decisione concordata fra la Curia vescovile, l'Intendenza scolastica e il preside della scuola. Il fatto risale a circa una settimana fa quando un alunno della 2a C, 15 anni, arrivò a scuola con una cassetta porno nella cartella. Secondo una versione il ragazzo avrebbe mostrato provocatoriamente la cassetta all'insegnante il quale avrebbe raccolto la sfida per una discussione. Pare in realtà che il ragazzo volesse solo restituire la cassetta a un compagno che gliela aveva prestata descrivendone tra i banchi il contenuto: il colloquio fra i due sarebbe stato captato dall'insegnante che avrebbe deciso di cogliere l'opportunità per affrontare apertamente il problema della pornografia proponendo la visione della cassetta e utilizzando gli audiovisivi in dotazione alla scuola. Non tutti i ragazzi si sarebbero detti d'accordo, molti temevano conseguenze, ma il Gummerer li avrebbe tranquillizzati: «La responsabilità è soltanto mia». La proiezione è però stata interrotta dall'intervento della vicepreside. «La pornografia esiste - si è giustificato l'insegnante - era una buona occasione per affrontare il problema». Una giustificazione che non è bastata. Ieri, dopo un vertice fra il vicario generale della Curia Josef Michaeler, l'intendente per le scuole di lingua tedesca Walter Stifter e il presidente dell'istituto Gottlieb Pomella, è stato diramato un documento in cui si afferma che «in seguito ad un esame di quanto avvenuto si è concordato di sospendere, con effetto immediato dal servizio fino a un definitivo chiarimento dei fatti e delle relative responsabilità, l'insegnante di religione Josef Gummerer». L'insegnante tuttavia non si sarebbe mostrato molto sorpreso o turbato dal provvedimento manifestando un certo distacco nei confronti della Chiesa. Ha aggiunto che la sospensione non lo turba. «L'ho fatto per discutere della sessualità ha detto -, un tema che interessa da vicino tutti i giovani». Giancarlo An saloni Gli adolescenti sono tra i principali consumatori di cassette pornografiche