«Fermate exit poli e sondaggi selvaggi» di Maria Corbi

Il presidente della Consulta al convegno degli statistici (che non invitano Pilo e Piepoli) Il presidente della Consulta al convegno degli statistici (che non invitano Pilo e Piepoli) «Fermale exit poli e sondaggi selvaggi» Baldassarre: serve un Garante, ne va di mezzo la democrazia ROMA. Stop a «sondaggio selvaggio». Gli exit poli sbagliati delle passate elezioni regionali hanno innescato la polemica. Adesso il presidente della Corte Costituizionale Antonio Baldassarre rilancia, chiedendo che tutto il settore della rilevazione dati sia messo sotto la vigilanza di una specifica commissione. E' in gioco la sua credibilità. La massima serietà nel settore delle rilevazioni «è un'esigenza della democrazia», ha detto. Baldassarre. «Ed è un'esigenza costituzionale pretendere che ci sia una vigilanza organizzata. Occorrono norme che facciano sì che le indagini a campione garantiscano l'opinione pubblica che i dati offerti siano veritieri, che non rischino cioè di falsificare la discussione che sta alla base della democrazia». E questa authorithy potrebbe essere la stessa Commissione per la garanzia dell'informazione statistica pubblica, attiva dal 1989 sulla base di un decreto legislativo. Un organismo che assicuri che i metodi seguiti siano corretti, che i quesiti siano posti nel modo giusto. L'uso e l'abuso che adesso si fa delle domande a campione per tutti i temi della vita pubblica, da quelli sociali a quelli politici rischiano di far circolare nel Paese, se manca la professionalità degli operatori, idee che non corrispondono alla realtà dei fatti. E la Società italiana di statistica - che ieri nel convegno su «cent'anni di indagini campionarie» ha ospitato l'opinione dell'attuale presidente della Corte costituzionale - condivide pienamente la proposta di un garante per il settore. Il presidente, Antonio Rizzi si è scagliato contro «gli improvvisatori», «chi rischia di screditare la categoria con sondaggi fatti senza la professionalità necessaria». Un'allusione ai vari Gianni Pilo e Nicola Piepoli? «No comment», risponde Rizzi. «Certo è che qui non sono stati invitati». E' una polemica che se non fa i nomi individua comunque esattamente contro chi è diretta. «Improvvisatori», li definisce anche Gorgio Marbach, uno dei massimi esperti di ricerche di mercato ed autore di uno dei saggi più studiati nelle università italiane. «Gente che non usa gli strumenti della scienza statistica e che fa solo danni». E Marbach riporta un episodio che serve da esempio: «Un settimanale un po' di anni fa fece un'indagine sull'antisemitismo in Italia. Il risultato fu eclatante e gli italiani ne uscirono malissimo. Salvo poi scoprire che chi aveva condotto il sondaggio aveva sbagliato a fare una moltiplicazione, distorcendo così il risultato della rilevazione». E contro i sondaggjsti specializzati in exit poli elettorali Marbach non usa mezze parole: «Finora di fronte a loro siamo stati indifesi. Purtroppo qualcuno offre sondaggi a prezzi stracciati, intuendo tra l'altre il risultato che il committente gradirebbe, per avere spazio sui giornali e dunque farsi pubblicità. A compensarlo dei prezzi bassi praticati saranno comunque i futuri fatturati». Per dire basta dunque ci vuole una commissione di controllo. «Gli istituti - spiega ancora il professor Marbach - dovrebbero depositare una copia della loro indagine presso un organismo pubblico di controllo in modo da verificare le caratteristiche tecniche con le quali è stato realizzato e valutrarne la credibilità, la trasparenza e la correttezza metodologica. In caso di errori e di inadempienze scatterebbero le sanzioni. A un sondaggio errato comparso su un giornale conclude il docente universitario - dovrebbe per esempio seguire una rettifica, a spese dell'istituto di rilevazione, della stessa ampiezza e con la stessa rilevanza». Maria Corbi La Società italiana di statistica: «Gli improvvisatori discreditano tutta la nostra categoria» Il presidente della Corte Costituzionale Antonio Baldassarre

Persone citate: Antonio Baldassarre, Antonio Rizzi, Gianni Pilo, Gorgio Marbach, Nicola Piepoli, Piepoli, Pilo, Rizzi

Luoghi citati: Italia, Roma