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Allarme per il Sud e per l'evasione fiscale. «Se sarà necessario alzerò di nuovo i tassi» L'ECONOMIA OLTRE LA MONETA IL Governatorato di Fazio va assumendo sempre più la connotazione di una alta espressione del connubio possibile tra il fermo rigore della politica monetaria, intesa all'anglosassone come tutela fredda e determinata del valore della moneta, e la sensibilità umanistica propria della nostra cultura, che tutto conduce alla centralità dell'uomo, della sua dignità, del suo benessere, del suo appagamento esistenziale. Al servizio di questa concezione Fazio pone le capacità di analisi, della Banca e sue personali, non solo per definire le decisioni che di giorno in giorno vanno prese, ma anche per dare conto della loro logica e, soprattutto, per esplicitare coerenze ed incoerenze rispetto a decisioni e comportamenti altrui. E' un Governatore, insomma, che non si chiude nel suo particolare, ma che considera la politica monetaria come uno dei mezzi attraverso i quali una collettività persegue il suo progresso economico e civile. Lette in questa chiave, risalta il carattere positivo delle considerazioni di Fazio basato - certo - su una valutazione attenta e puntuale dei problemi che stanno davanti al Paese, ma anche aperta a tradurre in motivo di fiducia per l'avvenire la circostanza che molti di essi si vanno affrontando, alcuni addirittura risolvendo. Ne è risultato il richiamo a tutto il Paese, forte ed argomentato, a considerare con maggiore oggettività i suoi non pochi né irrilevanti punti di forza, almeno per ridimensionare i Alfredo Recanatesi CONTINUA A PAG. 4 SESTA COLONNA