DIECI IDEE PER CAMBIARE IL GOVERNO DELLA SCUOLA

TUllio De Mauro TUllio De Mauro DIECI IDEE PER CAMBIARE IL GOVERNO DELLA SCUOLA Due saggi finora inediti in Italia dell'autrice di Le origini del totalitarismo: oltre a quello che dà il titolo al libro, «La conquista dello spazio e la statura dell'uomo». Traduzione e a cura di Vincenzo Sorrentino. «Verità e politica» fu scritto in seguito alle polemiche seguite ai reportage sul processo Eichmann; «La conquista» è una riflessione sul significato e sulle implicazioni della ricerca scientifica e della tecnica. Enrico Mannucci I giornali non sono scarpe Baldini & Castoldi pp. 313. L 32.000 Una biografia di Tommaso Besozzi, il giornalista che ha legato il suo nome allo scoop sulla morte del bandito Giuliano. «Una vita da prima pagina», dall'Europeo di Benedetti al Giorno di Baldacci. A detta di alcuni, la maggiore penna del dopoguerra, l'Hemingway italiano, come fu soprannominato. Diventata la pagina bianca un incubo, si punto contro un cannone artiginale, scrivendo così la parola fine. E' qualcosa di nuovo, anzi d'antico... Forse non a caso con l'aquilone del centrosinistra, tornano a volare proposte di riforma anche per la scuola (cardine e motore del cambiamento, nel manifestino-bestseller di Prodi). L'esempio più efficace e pragmatico si trova nelle Idee per il governo. La scuola (Laterza, pp. 138, L. 15.000): un libro di lavoro, culturale e politico, dieci «cose da fare» esposte da Tullio De Mauro, esaminate da Augenti, Avveduto, Brocca, Cotticela, Oliverio Ferraris, Pecchioli, Simone, Visalberghi. Punto di partenza: «Senza alfabeto, niente democrazia». Vie di passaggio: dall'istruzione infantile prescolare per tuttival recupero scolare degli adulti (ancora un terzo di italiani con sola licenza elementare, un decimo senza nemmeno quella); dall'innalzamento dell'obbligo ai nuovi programmi delle superiori. Condizione necessaria: formare, aggiorna¬ Paolo Rossi Naufragi senza spettatore II Mulino, pp. 159. L 18.000 Un libro dedicato all'idea del naufragio delle civiltà e all'idea di progresso. Pensando alla sentenza di Benjamin: «Non c'è mai stata un'epoca che non si sia sentita, nel senso eccentrico del termine, "moderna", e non abbia mai creduto di essere immediatamente davanti a un abisso». Chiamando a raccolta filosofi, scienziati e letterati, Paolo Rossi, docente di Storia della filosofia a Firenze, ripercorre le metamorfosi del concetto di «crescita» e del concetto di «progresso». Maurizio Torreaita Ultimo Feltrinelli, pp. 126. L 16.000 «Ultimo» è il capitano dei carabinieri che ha arrestato Totò Runa. «Ultimo» perché rifiuta premi e promozioni, perché vuole combattere Cosa Nostra con uomini scelti fra gli emarginati nell'Arma. La storia sua e dei suoi ragazzi è raccontata da Maurizio Torreaita, redattore del Tg 3. Umberto Piancatelli Costanzo Nuova Eri. pp. 128. L 19.000 «Chi c'è dietro i baffi?». Il giornalista Umberto Piancatelli indaga, modella una possibile biografia del signor talk show». Amori e hobbies, «Costanzo show» e attentato di via Fauro, anedotti e battute. Con la prefazione di Michele Santoro.

Luoghi citati: Firenze, Italia