Dossena & Dante in confidenza

Dossena & Dante in confidenza Dossena & Dante in confidenza EANTE «confidenziale». La biografia del Sommo Poeta arriva nella versione di Giampaolo Dossena, Dante, in uscita da Longanesi (pp.340, L.30.000). L'esperto di giochi, il brillante autore della Storia confidenziale della letteratura italiana (Rizzoli) restituisce al lettore in forma di gradevolissimo racconto un ritratto di Dante, non tralasciando di far luce sulle zone della vita del poeta rimaste in ombra. Dossena, perché proprio questa biografia di Dante? E' un nuovo capitolo della sua storia letteraria? «No. L'ho scritta pensando a dei modelli negativi d'interpretazione di Dante. Da non imitare. Come Gassman e Sermonti e tutti quelli che continuano a cucinare Dante per le mense popolari come se fosse pastina in brodo. La Divina Commedia presenta delle difficoltà insu¬ perabili per chi non abbia voglia di studiarla parola per parola. E io mi sono preoccupato di aiutare il lettore a superare tutti gh scogli, a cercare di rendere più chiare le implicazioni culturali, storiche, ideologiche della vita e anche del pensiero dantesco». C'è anche una polemica contro la cultura accademica ostile alla divulgazione? «Questo no. Mi piace far leggere agli altri i libri nel modo in cui U leggo io. Ma alcune opere, come la Divina Commedia, oggi, bisogna proprio tradurle. Ci vogliono delle versioni con testo a fronte per tanti capolavori. Prendiamo un altro dei grandi della nostra letteratura: Pietro Bembo, un autore meraviglioso, di infinita cultura ed eleganza. Ma lo vede, lei, qualcuno che va in vacanza con i libri di Bembo sotto al braccio?». qche vi siano troppe sto¬ esto a avori. grandi Pietro vigliod eleualcui libri ?». m. s.] Mirella Serri [m. s.] e ti di i¬ «Cè chi consuma Proust e chi Liala: è importante distinguere i pubblici Gli Asor Rosa e i suoi colleghi sono illeggibili, si parlano tra critici» Con Fellini e Eco oltreoceano Un'Italia forte, all'appuntamento annuale con l'Aba (American Booksellers Association) dal 2 al 6 giugno a Chicago. Ospite d'onore Umberto Eco (l'Isola esce oltreoceano in autunno). H bellissimo Fellini della Rizzoli a cura di Lietta Tomabuoni, disegni, foto, preziosi inediti, uscito in occasione della mostra romana di gennaio e il Carpaccio di Vittorio Sgarbi (Fabbri) presentati in edizione inglese rispettivamente dalla Rizzoli America e dall'editore newyorchese Abbeville. Mario Andreose è contento. Coedizioni nel campo dei libri illustrati d'arte significano, per l'industria editoriale del nostro Paese, garanzia per mantenere alto un progetto culturale tenuto in gran conto all'estero. LETTERA

Luoghi citati: Abbeville, Chicago, Italia