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I disabili salgono sul palcoscenico I disabili salgono sul palcoscenico E' una creatività senza differenze Le differenze non devono essere motivo di esclusioni ma riconosciute invece quale stimolo alla creatività ed alla fantasia. E' questo uno dei punti cardine da cui è partito il progetto Teatro e altro, un contenitore di iniziative rivolto ai ragazzi e artisti disabili nato dalla stretta collaborazione di Comune e Provincia. Del suo sviluppo seguito alla prima edizione dell'89 e dei programmi futuri hanno parlato al Teatro Carignano gli assessori all'Assistenza Angela Teresa Migliasso e alla Cultura Ugo Perone della Città di Tonno, con la partecipazione della neopresidente alla Provincia Mercedes Bresso, in una serata di spettacolo organizzata da e per i portatori di handicap. L'hanno chiamata «Teafesta», ad indicare la volontà di comunicare e far conoscere le capacità creative sviluppate all'interno dei centri socioterapeutici, ed essere anche un appuntamento culturale di rilievo con la rappresentazione di un allestimento teatrale. In scena i ragazzi e gli educatorivolontari del «Polo Laboratorio Teatro e Area Verde» con «Non siamo angelb» sottotitolato «ovvero il mistero che sta dietro le apparenze delle cose». Sequenze ispirate alla lettura de «Il romanzo da tre soldi» di Brecht e di «Se questo è un uomo» di Levi, interpretate da Giuseppe, Marianna, Mario e altri disabili tra i 20 e i 40 anni che, in attesa di un inserimento professionale, si misurano con l'esperienza della prosa. «Il palcoscenico è una splendida realtà per comunicare, così come lo è la musica o la poesia» ha detto Marianna D'Antuono, 28 anni e in attesa di un lavoro, scelta per portare in tutte le manifestazioni cittadine la testimonianza di «Teatro e altro». Ed è lei che ha J consegnato il ricavato delle attività del laboratorio al Gruppo Abele e all'Unitre, le due associazioni a cui è stato devoluto l'aiuto del Centro Assistenziale. Il progetto, che certo nel teatro ha un grande sfogo (lo spettacolo sarà ai primi di giugno al Festival di Teatro per Handicap di Lisbona), si occupa pure di pittura, con il concorso «L'ho dipinto con» assieme all'Unitre, di scultura con le rassegne «Oltreterra» e «Il volo della mente», di editoria con il volume «Miciolibro», di letteratura con il concorso «Omero». Tiziana Ptatzer J