Addio all'architetto della Curia

Addio glParchitetto della Curia L'ECONOMO DI SALDAREN£ Morto mons. Enriore, parroco alla Madonna della Divina Provvidenza Addio glParchitetto della Curia Negli Anni Cinquanta cominciò ad occuparsi del progetto per le nuove chiese Da allora non ha mai smesso: nel 1992 varò il piano regolatore ecclesiastico E' morto monsignor Michele Enriore, parroco della Madonna della Divina Provvidenza, economo della Curia e «costruttore» delle chiese torinesi. Aveva 74 anni, ne ha vissuti 52 da sacerdote. Se l'è portato via un male incurabile. Lascia un vuoto grande nel quartiere dove aveva iniziato nel 1948 a lavorare fra la gente. E una mamma di 102 anni che lui amava come un bambino, senza vergogna di dimostrarlo. Ordinato sacerdote nel giugno '43, dopo un periodo alla Consolata, fu inviato alla parrocchia Divina Provvidenza. Negli Anni 50 il cardinal Fossati lo volle impegnato anche in Curia per preparare il piano «Torino Chiese» e occuparsi dell'Ufficio diocesano preservazione della fede. Incarico che gli fu confermato successivamente dai vescovi Pellegrino, Ballestrero, Saldarmi. Fu il primo a credere in una televisione cattolica, tanto da diventare «il papà» di Telesubalpina. Attualmente ricopriva anche l'incarico di direttore dell'Ufficio amministrazione beni ecclesiastici. Un personaggio eclettico che ha saputo unire la sua missione di sacerdote con i compiti di imprenditore. A volte scomodo. «Ho cercato di non far soffrire nessuno, anche quando ho assunto, raramente, posizioni non piacevoli. Ho ritenuto certi interventi necessari per il beni della Comunità», confessò lui stesso nella lettera ai parrocchiani pubblicata sull'opuscolo che gli venne donato in occasione dei suoi 50 anni di sacerdozio. Il Michele Enriore «costruttore» riuscì a raccogliere i fondi per far sorgere un centinaio di chiese in quella Torino che alla fine degli Anni 50 cominciava a trasformarsi in metropoli. Nel '92 elaborò il «Piano regolatore ecclesiastico» con l'obiettivo di portare una chiesa in ogni rione. L'ultima soddisfazione pochi giorni fa, quando già il male non gli lasciava più speranza: alla festa della Circoscrizione 3 per raccogliere pareri sulla destinazione del- l'ex area Venchi Unica, Michele Enriore potè anticipare: «Qui sorgerà una nuova chiesa. Stiamo ancora trattando con il Comune, ma le previsioni sono favorevoli. Il denaro verrà dall'8 per mille». Chi gli ha voluto bene potrà dargli l'ultimo saluto domani alle 8,15, chiesa della Divina Provvidenza, via Asinari di Bernezzo 40. Sarà sepolto nel cimitero di Villastellone, il suo paese natale. Monsignor Michele Enriore è stato anche il «papà» di Telesubalpina Lascia la mamma, che ha 102 anni

Persone citate: Ballestrero, Enriore, Michele Enriore

Luoghi citati: Bernezzo, Torino, Villastellone