Gli studenti Rispettiamo le diversità di M. Cas.

'Gli studenti 'Gli studenti «Rispettiamo le diversità» C'era anche il sindaco Castellani ieri mattina all'istituto professionale Giulio per la presentazione del libro dedicato alla storia di San Salvarlo realizzato dalla classe 3a C e pubblicato dalla circoscrizione 8. Il volume evidenzia (accanto alla storia dell'industria, dell'Università, del terziario) che il borgo è storicamente il luogo privilegiato di convivenza tra cattolici, ebrei, valdesi. Una sorta di multireligiosità a cui si è aggiunta, negli ultimi anni, la nascita di una piccola società multietnica. Presidente e vicepresidente della circoscrizione, Garrone e Soave, intervenendo alla presentazione non si sono nascosti che la presenza di nigeriani, filippini, nordafricani, orientato, • può creare e crea problemi anche perché, per ora, le comunità sono scarsamente integrate tra loro e con i torinesi del borgo. Ma la presenza di etnie diverse, con i loro negozi, i loro luoghi di culto (in via Berthollet e in via Baretti ci sono improvvisate moschee) può anche essere vissuta come una risorsa. In estate, organizzate dalla circoscrizione, si terranno cinque serate etniche dedicate a Senegal, Nigeria, Perù, Turchia, Nord Africa, con musiche, danze, cibo. «Sarà un primo momento - ha detto Elena Caffarena della circoscrizione - per conoscersi. In prospettiva speriamo di aprire un centro di cultura permanente». Un altro luogo dove l'integrazione funziona sono le scuole dell'obbligo elementari e medie della zona dove ogni anno vengono accolti bambini stranieri spesso totalmente privi di conoscenza dell'italiano. I piccoli stranieri (che non sempre vivono con i genitori, ma spesso con altri parenti) sono accettati e gli insegnanti hanno assicurato che non si sono mai verificate manifestazioni di rifiuto nei loro confronti. [m. cas.]

Persone citate: Castellani, Elena Caffarena, Garrone, Soave

Luoghi citati: Nigeria, Nord Africa, Perù, Turchia