Baggio all'asta spunta il Milan

Il campione juventino potrebbe emigrare, mentre arriva in Italia un altro grande straniero TANTI INDIZI MA IL FUTURO RESTA INCERTO Il campione juventino potrebbe emigrare, mentre arriva in Italia un altro grande straniero Saggio, all'asta spunta il Milan E oggi per Robi un «confronto» con i tifosi LA' dove non arrivò Maradona per spiegare le sue frequenti liti con il Napoli, giunge il Codino. L'idea è suggestiva: un confronto all'americana con i dirigenti della Juventus, da una parte Baggio, dall'altra Bottega, Giraudo e Moggi (o almeno uno dei tre), e davanti la platea dei tifosi. Quelli irriducibili, naturalmente. Quelli che hanno già esposto allo stadio la loro minaccia di boicottare gli abbonamenti se il Fenomeno di Caldogno non resterà alla Juve. Contatti, soldi richiesti e soldi offerti: in teoria tutto dovrebbe essere messo in piazza. In pratica, ne dubitiamo. Oggi comunque è previsto il pubblico chiarimento nella palestra dello stadio Comunale intorno alle 18, alla fine dell'allenamento cui Baggio peraltro non dovrebbe partecipare. C'è ancora qualche problema organizzativo che potrebbe far slittare l'happening a domani pomeriggio: in ogni caso nel giro di 24 ore i tifosi andranno a fondo in questa vicenda nebulosa e contradditoria. E' proprio vero che il Codino vuole andarsene per guadagnare di più? E se con un colpo di teatro accettasse pubblicamente i due miliardi netti (4 lordi) quale sarebbe la reazione della società? Insomma chi la racconta giusta? Questo non basterà a ricomporre una situazione logorata, persino il colloquio che Baggio avrà con Moggi è un atto dovuto più che voluto. Non si arriverà a niente. Il problema è intuire la soluzione. Tutte le piste sono credibili e al tempo stesso incomplete. Ieri da Parma il d.s. Pastorello ha ammesso che Baggio vale i 22 miliardi e rotti del parametro: «E' giusto pagarlo a prezzo pieno e malgrado l'alto costo lo cercheremmo». «Tuttavia - ha concluso - noi abbiamo già Zola». Allora perchè Tanzi ha parlato al giocatore? Grandi e piccole bugie si rincorrono. La Roma si chiama fuori ma può inserirsi. A Madrid dicono che Mendoza, presidente del Real, partirà per l'Italia tuttavia sarebbe interessante chiedergli dove troverà i quasi trenta miliardi dell'indennizzo europeo (più alto di quello italiano) dal momento che nelle casse madridiste non c'è più una peseta. Ogni destinazione ha un prò e un contro. Baggio non vuole andare all'Inter perché teme di ritrovarsi in una squadra inadeguata come lo era la Juve maifrediana e lui, a 28 anni, non ha più voglia di aspettare: in più non c'è feeling con Ottavio Bianchi, il quale ha dichiarato che gli preferirebbe Fonseca. Madrid è lontana, Roma agli occhi baggiani offre troppe distrazioni per creare una squadra vincente: scottato dall'esperienza fiorentina non vorrebbe ripetersi. Rimane il Giappone. E, in Italia, il Parma o il Milan. Zola o Savicevic, la possibilità di sbattere contro un doppione è reale qualunque sia la scelta, tuttavia sono le due soluzioni che secondo Baggio gli permetterebbero di puntare subito al massimo. La Juve invece trema. Sono le rivali più pericolose, rinforzarle con il Codino si potrebbe rivelare un boomerang. Preoccupa soprattutto il risveglio prepotente dei berlusconiani. «Baggio è sempre nel cuore di Berlusconi», ha detto Galliani. «L'operazione è molto complicata e molto costosa ha aggiunto - noi cerchiamo una punta italiana, ma non ha le caratteristiche di Baggio». Una smentita poco convincente. «Speriamo che sia soltanto una manovra di disturbo», dicono in piazza Crimea confidando che i gravi problemi che travagliano la Fininvest impediscano al Cavaliere di puntare 40 miliardi su un calciatore. Ma non c'è da fidarsi. Sentite ancora Galliani: «Come finirà? Se resta alla Juve la rafforza, se va rafforza la squadra che lo prende. Matematico». E il Milan deve rafforzarsi. Marco Ansaldo CONTATTI TRA SOCIETÀ' E GIOCATORE CHE E' FAVOREVOLE AL TRASFERIMENTO. NESSUN CONTATTO CON LA JUVE MENDOZA LO VUOLE PER LA COPPA DEI CAMPIONI, MA A MADRID NON HANNO I QUASI 30 MILIARDI DEL PARAMETRO EUROPEO MAZZONE LO HA CHIESTO A SENSI, RESTIO AD AVVIARE LA TRATTATIVA. BAGGIO NON E' CONVINTO DELLA DESTINAZIONE L'OFFERTA CE' (PER IL VERDY) ED E' ALTISSIMA: OLTRE 5 MILIARDI A STAGIONE. BAGGIO E' TENTATO RESTA PERO' LA SOLUZIONE ESTREMA MORATTI HA UN ACCORDO CON LA JUVENTUS E ACCETTA . LE RICHIESTE ECONOMICHE" DEL GIOCATORE, CHE PERO'RIFIUTA LE SEI STRADE DEL CODINO «E' NEL CUORE : DI BERLUSCONI», • HA DETTO GALLIANI. L'OPERAZIONE IMPROVVISAMENTE HA RIPRESO QUOTA DOPO UN PERIODO • DI RAFFREDDAMENTO \~P VP VJJ Robi Baggio, la tentazione

Luoghi citati: Caldogno, Giappone, Italia, Madrid, Parma, Roma